LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] di fine luglio, originate dalle ordinanze restrittive diCarlo X sulla libertà didi questo periodo, la raccolta delle tragedie diV. Alfieri, le Istorie di N. Machiavelli, le opere di G. Boccaccio, traduzioni di diritto di far pubblicare in Francia la ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] di Arezzo innalzando lo stendardo diCarlo d'Angiò; partecipò alle operazioni contro la città avversaria e alla battaglia di Clemente V (1305-14) il permesso di uscire -87, ad Ind.; C. Piton, Les Lombards en France et à Paris, I, Paris 1892, pp. 27, ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] : pagò nel 1597 i legati del cardinale Francisco de Toledo, di cui il figlio cardinale e l'Aldobrandini erano ad ind.; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera diCarlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; C. Belloni, Diz. stor. ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] G. Ferrari), Vergine e Bambino (V.Foppa), Santa Barbara (F. Francia), Natività (R. Ghirlandaio), Vergine di Brera, la Caduta dei Bonacolsi di Domenico Morone alla Pinacoteca di Mantova e L'entrata diCarlo VIII in Firenze di F. Granacci agli Uffizi di ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] S. Carlo, sotto la presidenza di G. Barattolo (Voce di Napoli, ed all'estero, in Francia e negli Stati Uniti, di Napoli nell'età del fascismo, in Riv. di storia contemp., V (1976), p. 404; G. Russo, L'Unione degli industriali della provincia di ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] riva sinistra dell'Arno nei pressi della chiesa di S. Spirito degli Eremitani di S. Agostino e nei pressi di quella di S. Iacopo d'Oltrarno. Là furono ospitati Carlo d'Angiò nel 1273 e Carlodi Valois nel 1301: prova evidente dello splendore della ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] dove si era rifugiato, descriveva all'amico Carlo Fea la tragica situazione in cui era "come non vedere che la Francia à dato addio alla democrazia"? 347r e classe I, sez. V, II, n. 13; Archivio di Stato di Torino, Lettere Ministri Roma, mazzi 293 ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] inviato nel giugno 1942 nella Francia meridionale, allora occupata dalle truppe presso la Fondazione Carlo Donat-Cattin di Torino, ove sono Storia dell'industria elettrica in Italia, a cura diV. Castronovo, IV, Dal dopoguerra alla nazionalizzazione, ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] il 20 febbraio successivo la morte diCarlo Emanuele III pose repentinamente fine alla di Novara. Dissertazione apologetico-storico-critica… (s.l. 1798), in polemica col canonico J.M. Francia. Divenne anche apprezzato consigliere del vescovo V ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] Francia. La riforma doveva comportare anche la definitiva separazione del lavoro manuale dal lavoro mentale e la creazione di Levi, Artisti sicil. alla Esposizione di Torino, in Giornale di Sicilia, 18-19 ott. 1902; V. Pica, Mobili siciliani nuovi, in ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...