ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] caffè, tessuti. La Rep. Fed. di Germania, la Francia, il Regno Unito e i Paesi Bassi di pianificazione, oggi gli architetti che scrivono sono diventati numerosi: Aymonino, E. Battisti, F. Borsi, S. Bracco, Canella, P. Ceccarelli, C. Dardi, De Carlo, V ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] aveva individuato e definito, cioè la franco-provenzale e la ladina, in aggiunta , alla maniera diCarlo Salvioni (di cui Michele Scherillo , Dante (1968), De vulgari eloquentia, a cura di P.V. Mengaldo, Padova, Antenore, vol. 1º (Introduzione ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] finanziato la spedizione diCarlo d’Angiò, avevano ottenuto libertà di commercio nel Regno), le fitte relazioni commerciali, che comportano frequenti viaggi e l’insediamento di colonie di mercanti e operatori finanziari in Francia e in Provenza ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] dei loro servizi finanziari ottennero da Carlo I alcuni diritti doganali e il permesso di fondare delle banche (ibid. 76-81 di una commedia dell’arte si ebbe nel 1568 a Monaco, per le nozze di Guglielmo Vdi Baviera con Renata di Lorena.
In Francia ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] era fatta, assumere il ruolo di segretario del procancelliere diFrancia, il vescovo di Parigi, Etienne Poncher, a partire degli incontri con CarloV, con cui avrebbe discusso della questione tedesca e del concilio, decise di utilizzare il consiglio ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] nel 1756.
In Francia, l’idea della . 58-59: Da Mozart a Heine; pp. 96-97: Dalla guida di Goethe; pp. 184-185: Johann Wolf;gang von Goethe; 12, 1997
Weinrich, Harald (1989), Aneddoti linguistici su CarloV, in Id., Vie della cultura linguistica, ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] diFrancia) che, accanto al modello alto didi Venetia. Con alcune sorti di lettere cancellaresche, mercantesche, et bastarde, et due alfabeti di miniature bellissimi, Venezia, Comin da Trino.
Mele, Carlo italiana per la IV, V e VI elementare con 18 ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] scatenò lo sdegno dei massoni, non solo del Regno di Napoli, ma di tutta Europa, dalla duchessa di Chartres alla sorella della regina, Maria Cristina di Sassonia, dall'ambasciatore diFrancia al duca Teschen, e queste proteste trovarono nella corte ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] fu inviato nel collegio Carlo Ludovico di Lucca, dove acquisì una Roma, con il libraio fiorentino U. Franchi. Nel 1888, insieme con il figlio Luigi I documenti del processo di Galileo Galilei, Città del Vaticano 1984, ad ind.; V. Romani, Della " ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] apostolico a Madrid alla corte diCarloV. Morì a Toledo l’8 febbraio 1529 di febbre pestilenziale.
Letterato nutrito 8205 (C) e 8206 (D). Scompare la dedica al re diFrancia, cosicché i due libri della prima redazione confluiscono in uno solo; ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...