GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] nel 1308, presso papa Clemente V. Probabilmente G. fu scelto come inviato in Francia presso la Sede papale non solo per la sua fedeltà al sovrano e per le sue capacità di mediazione, ma anche per il suo status di ecclesiastico.
Monti fa terminare la ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] Medici e, in un secondo tempo, del duca di Savoia, per mezzo del quale il F. sperò di guadagnarsi il favore della Francia e della Spagna. Giocarono però contro di lui il mancato appoggio diCarlo Borromeo, che non lo ritenne degno del pontificato, e ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] di poter bene assolvere l'incarico, venne assegnato alla redazione della Civiltà cattolica. La rivista dei gesuiti era allora diretta dal padre Carlodi stato di Napoleone III, l'articolo si concludeva con un omaggio alla Francia Rinnovamento diV. ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] feudo di Andonno nel Cuneese e nel 1660 il duca di Savoia, Carlo Emanuele II, gli concedette il titolo di marchese trasmissibile rimase poco, giacché nel gennaio era di nuovo in viaggio per la Francia.
Prima di recarsi a Parigi doveva accompagnare i ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] intraprese un lungo viaggio che nell'arco di oltre un anno lo avrebbe portato dapprima in Francia, poi, attraverso la Fiandra, in Olanda Fabri nella chiesa di S. Barbara accoglieva due statue rappresentanti S. Filippo Neri e S. Carlo Borromeo, opere ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] l'agente bavarese nelle trattative segrete con la Francia e recandosi più volte a Monaco, specie di ritirarsi dalle trattative diplomatiche, doveva nel 1630 nuovamente recarsi in Inghilterra ancora per la questione del Palatinato v. presso il re Carlo ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] di Gelasio II, subito seguita dalla aggressione antipapale di Cencio Frangipane e dal conseguente tumulto popolare contro la potente famiglia romana. Nel 1119 D. risultava in Francia n. 22, 419 n. 28; IV, p. 31 n. 2; V, pp. 58 n. 194, 96 n. 2, 97 n. 3 ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] ad Avignone. Il suo soggiorno in Francia pare risalire al periodo immediatamente anteriore di Napoli al tempo diCarlodi Borbone, Napoli 1904, pp. 750-751; G. Curmi, G.F.A., in Malta letteraria, IV (1928), pp. 129-133; V. Laurenza, Il contributo di ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] del 1409, trattando anche con Carlo Malatesta per ottenere la venuta a Pisa di Gregorio XII ed aderendo poi all'obbedienza di Alessandro V. Seguace nel 1410 di Giovanni XXIII, fu inviato quale legato a latere in Francia per levare una nuova decima ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] Francia. Il 2 ag. 1632 l'A. fu trasferito dalla diocesi di Ripatransone alla sede vescovile di A. Atti, L. A., in L'album, giornale letterario e di belle arti, XX(1853), pp. 275 s., 279 s.; L. v. Pastor, Storia dei Pati, XIII,Roma 1931, pp. 265, 268 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...