LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] delle arti. Non gli mancò l'esperienza dei viaggi: fu in Francia e in Svizzera e nelle principali città italiane. Tra il 1796 Elenco dei nobili lombardi, Milano 1840, p. 41; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1927-31, ad indices; I ...
Leggi Tutto
CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] trovò il destro di attaccare violentemente il re di Sardegna Carlo Emanuele IV colà rifugiatosi; nel 1799, al ritorno degli Austriaci, dopo aver perduto quasi tutti i suoi manoscritti, si rifugiò dapprima a Chambéry e poi in Francia, dove tra contese ...
Leggi Tutto
ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] di Giovanna d'Arco e la descrizione di alcune città della Francia, elegie e poesie scherzose e una tra~ duzione, in latino, delle poesie francesi diCarlo d'Orléans. La sua attività di segretario di al tempo di G. Giorgio Alione,Asti 1899, p. v n. 1 ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] di San Teodoro, occupandosi dell'educazione del figlio Carlo Maria ed ebbe così occasione di il Belgio e la Francia, dove restò sino 659, 804, 859; G. Zingoni, A. V. e la scuola dei Padri e delle madri di famiglia in Livorno, in Boll. stor. livornese, ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] CarloV, Francesco I, Andrea Doria, il marchese di Pescara, Vittoria Colonna, i combattimenti alla Polesella, la battaglia di figlio del re Desiderio, si lascia burlare da una donna; i Franchi passano le Alpi per un sentiero "che in uso esser non ...
Leggi Tutto
Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] di Magonza, come suo legato fu in Francia e alla dieta di Augusta (1517-18). Ma l'atteggiamento di sempre più aperta ribellione nei riguardi di si rivolse direttamente al giovanissimo imperatore CarloV, perché prendesse posizione contro il prepotere ...
Leggi Tutto
Diplomatico, umanista e teologo (Venezia 1507 - Verona 1565); fu oratore a Mantova presso il card. Ercole Gonzaga, ambasciatore in Francia presso CarloV (1543), podestà a Padova (1547 e 1559), bailo a [...] Pio IV, quindi vescovo di Verona (1562), fu legato pontificio al Concilio di Trento (1563) ed ebbe parte rilevante nel movimento della Controriforma; lasciò una relazione sul regno di Solimano (1553) e una sulla sua ambasceria presso CarloV (1546). ...
Leggi Tutto
Dotto amanuense greco di Rodi (sec. 16º). Servì nell'esercito diCarloV in Italia e in Francia. Lavorò in Francia, poi si trasferì a Nicosia (Cipro), dove aprì una scuola. Accusato di aver tramato contro [...] , fu messo a morte. Trascrisse parecchi codici e con A. Vergezio catalogò i manoscritti greci della biblioteca di Fontainebleau (ora nella Bibl. Nazionale di Parigi). Sono opera sua tre falsificazioni, tra cui il Lessico attribuito a Filemone. ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] fece suo bibliotecario, dandogli ad assistente il giovane abate Carlo Fea. Lo sdegno paterno dovette per necessità placarsi quando, servì di pretesto al Direttorio diFrancia per decidere l'occupazione di Roma, che avvenne nel febbraio 1798, il V. ...
Leggi Tutto
VILLALÓN, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato forse nel 1501 a Cuenca de Campos (Valladolid). Studiò ad Alcalá de Henares, a Salamanca, specialmente lettere classiche, a Valladolid. [...] schiera dei suoi seguaci fiorita sotto il regno diCarloV. Con assoluta libertà di giudizio, propria di tanti scrittori spagnoli nonostante l'Inquisizione, vitupera la simonia e la corruzione di Roma papale, deride i creduloni nelle reliquie, la ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...