NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] III, del re diFranciaCarlo VII e di Renato duca di Provenza. Nel gennaio del 1448 un'ambasciata diCarlodiFrancia, di Renato di Provenza e del Delfino di Vienna portarono a Roma una proposta d'accordo, concordata con l'antipapa Felice V e solo ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di ferro tra Roma e CarloV, Paolo Sarpi aveva scritto che il papato aveva dichiarato di non potere consentire di differenza tra l’Italia e il resto dell’Europa cattolica: la Francia tardò a introdurli ufficialmente fino al 1614; le terre dell’impero ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] vescovi e al clero diFrancia, indicherà a chiare di s. Carlo Borromeo83, Paolo VI celebrò nella basilica didi L. Pazzaglia, Brescia 1999, pp. 595-627.
7 V. Paglia, I programmi governativi nel ginnasio-liceo dell’Apollinare (1870-1904), «Rivista di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] il regno diFrancia, si sa che nella tradizione popolare di alcune di quelle regioni è stato sempre vivo il ricordo di Costantino il e poi durante quelle che funestarono l’Isola dal tempo diCarloV fino al secolo XVIII, il Santo veniva invocato dal ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] ultimi secoli del Medioevo fu Celestino V (Pietro del Morrone; m. in terra diFrancia il vertice della di corte. La riscoperta sabauda di Margherita di Savoia-Acaia, in Politica e cultura nell’età diCarlo Emanuele I. Torino, Parigi, Madrid, a cura di ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] il 45-47% diFrancia, Belgio e Olanda, il 31% dell’Inghilterra, il 20% di Germania, Austria e , Giuseppe Chiaretti, Vincenzo Savio, Carlo Ghidelli, Vincenzo Paglia.
Nel 1946 Sacra, Vulgatae editionis. Sixti V Pontificis Maximi iussu recognita et ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] diFrancia e, in autunno, presso Filippo II a Bruxelles - né il suo contributo di eminente giurista: nel maggio 1558 fece parte della commissione incaricata di esaminare la legittimità della successione imperiale da parte del fratello diCarloV ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] da Carlo Borromeo rimase a lungo paradigmatico).
I concili godono di un vero potere ordinario in materia legislativa, oltre che di e arcivescovi diFrancia, nelle conferenze dei vescovi belgi, polacchi, spagnoli e dalle reazioni di sconcerto con le ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] giorno più viene mancando".Si profila intanto, da parte diCarloV, la "renuntia dell'imperio", senza che Ferdinando I portò avanti avvedutamente sino ad indurre Ferdinando - e, di riflesso, la Francia - all'assenso alla convocazione a Trento, sia ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] e annunciato (in un incontro del giugno 1543 con CarloV) il matrimonio tra Francesco Gonzaga e Caterina d'Austria, figlia di Ferdinando d'Asburgo, la ripresa del confronto militare tra Francia e Impero (dal luglio 1542) obbligava alla massima ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...