CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] Iacopo Dal Verme, il quale, con l'aiuto diCarlo Malatesta, si mosse a restaurare l'ordine nel . Colombo, Un contributo alla storia di F. C., in Boll. stor-bibl. subalpino, V (1901), pp. 304-339; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] susseguirono alla corte bolognese: per Carlo VIII Perron de' Baschi e ambasciatori al papa, al re diFrancia ed a Venezia. Le trattative London 1937, passim (della stessa v. anche Francesco Puteolano, maestro dei figlioli di G. II B., in L' ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] e particolarmente alla Francia e alle Firenze elesse a signore Carlo d'Angiò duca di Calabria, che non di C. e de' Pisani sul borgo e forte di Sarzanello in Lunigiana, in Atti e Mem. della R. Deput. di st. patria per le prov. modenesi e parmensi, V ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] la vita perché si è trattato e si tratta di farli come è stato fatto al re diFrancia" (Arch. di Stato di Roma, Arch. Giustiniani, b. 103, 5 ag. 1610). Nell'autunno del 1609 Paolo V aveva confermato la legazione, ma fu desiderio del G. ritornare ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] di Solimano. Nei rapporti con gli Stati cristiani il regno di Solimano realizzò l’«empia alleanza» con il re diFrancia ordini del granduca Carlodi Lorena e di Giovanni Sobieski. successore, il debole e incapace Murad V, ottenne dal sultano ‛Abd ul- ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] a dimettersi, accrescendo l'irritazione dell'imperatore.
Tuttavia, nemmeno il calcolo politico diCarloV teneva conto di importanti fattori: il Regno diFrancia, ricco di risorse, non poteva cedere la Borgogna senza riprendere le armi. Così, mentre ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] al re la possibilità che il papa, una volta stretto l'accordo con la Francia, sarebbe potuto giungere anche a scomunicare CarloV per la questione di Piacenza. Contemporaneamente, il nunzio presso l'imperatore, Pietro Bertano, scriveva che alla corte ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] . fu in collegio dagli scolopi di S. Carlo a Mortella.
Approfondì la conoscenza retrospettivo del B. sul Kulturkampf, v. La politica ecclesiastica della Prussia, . 1891) nella quale invitava la Francia a migliorare le relazioni commerciali con ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di mano si impadronirono di Casale, mantenendone il governo in nome del re diFrancia fino alla pace di Cateau-Cambrésis (1559). Già prima della conclusione di con Pio V fu sanata in quell'occasione grazie alla mediazione diCarlo Borromeo, giunto ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] che lo pone come il primo momento del "gallicanesimo": la Chiesa diFrancia contrapposta alle disposizioni di Roma. Questo concilio emette la condanna per Arnolfo di Reims, per Carlodi Lorena (finiscono in carcere entrambi ad Orléans) e sancisce l ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...