Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a quel momento divisi. Si trattava ancora di un’unione puramente personale, destinata a diventare definitiva nella persona del nipote Carlo (CarloV).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella fu l’età d’oro della storia spagnola: caduta Granada (1492) e ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] 40), e il partito della regina, che elesse Ferdinando d’Asburgo (1526-64), arciduca d’Austria e re di Boemia, fratello di CarloV, aprirono la strada alla presa di Buda da parte dei Turchi (1541) e all’occupazione e smembramento dello Stato: nel 1547 ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] del 1529 e l’inizio del 1530, per tradurre in atto gli accordi del maggio 1529, tracciati a Barcellona tra CarloV, vittorioso della Lega italiana e della Francia, e papa Clemente VII; vi parteciparono numerosi rappresentanti degli Stati italiani. Il ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] il 1430 furono soppiantate dalla signoria dei Medici.
Età moderna. Un secolo dopo, per accordo tra papa Clemente VII e CarloV, nacque il principato mediceo e Alessandro de’ Medici con la Costituzione del 1532 gettò i fondamenti dello Stato regionale ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] arti e risollevando le condizioni economiche; i suoi successori furono però cacciati nel 1523. Nel 1530 un presidio imperiale di CarloV entrò a S., riformando il governo a vantaggio dei grandi mercanti, ma fu cacciato da un’insurrezione del 1552. S ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] tedeschi protestanti e imperatore, che si conclusero nel 1555 con la pace di Augusta. La divisione dell’eredità di CarloV riconfermò la corona imperiale nell’ambito tedesco, ma i conflitti religiosi e la guerra dei Trent’anni portarono al definitivo ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] legazioni a Venezia e lo condusse con sé al congresso di Bologna. CarloV lo creò conte palatino. Visse il resto della sua vita nella sua funzionale certe varianti tipografiche di lettere latine (j, ʃ, v) e certe lettere altrimenti inutili (ç, k), ...
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Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne [...] e i diritti su Savona. Andrea D., accolto trionfalmente dalla sua città (1528), fu da allora quasi signore, onorato da CarloV col titolo di principe di Melfi. Condusse a felice esito imprese contro Turchi e Francesi per l'imperatore, quando la pace ...
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Storico italiano (Aosta 1901 - Roma 1960); prof. di storia mod. nelle univ. di Perugia (1934), Milano (1938) e Roma (1946), redattore, per la parte storica, dell'Enciclopedia Italiana dal 1928 al 1943, [...] caratterizzato in certi momenti della storia (Per la storia religiosa dello stato di Milano durante il dominio di CarloV, 1938), sia ancora, specie nella fase conclusiva della sua opera e della sua esperienza, nella ricostruzione attentissima delle ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, [...] (1516), che assegnò il Milanese alla Francia. Ma il tentativo di succedere a Massimiliano I nell'Impero fallì e fu eletto CarloV d'Asburgo. Contro questi nel 1521 F. iniziò la guerra che, salvo intervalli di tregue fittizie (1529-34; 1538-42; 1544 ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...