CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] Nell'anno 1541 il C. progetta con il Boccaccino i sontuosi apparati decorativi in occasione del passaggio per Cremona di CarloV il 18 agosto, come registra il fratello Antonio in Cremona fedelissima (pp. 108ss.), ove figura anche l'ncisione derivata ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] e i due tapis abregies con la storia del pomo d'oro registrati nel 1364 nella collezione del duca Luigi I d'Angiò, fratello di CarloV; i quattro arazzi con la Storia di T., del pomo d'oro e di Ettore, acquistati fra il 1384-1385 e il 1397 dal duca ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] Beinecke Lib., 390, c. 25v; Wieck, 1988; Hamel, 1989), o è rappresentato come il cratere di un vulcano, come nel Breviario di CarloV, del 1364-1370 ca. (Parigi, BN, lat. 1052, c. 556r; Leroquais, 1934; Avril, 1981).A partire dalla fine del sec. 13 ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] ritratti ricorda tra gli altri Clemente VII,Alfonso d'Este, il cardinale Ippolito de' Medici e lo stesso CarloV. Il ritratto di CarloV, tuttavia, fu eseguito durante la seconda visita a Bologna dell'imperatore nel 1533, in concomitanza con il ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] A. Marazza, I cenacoli di G. Ferrari, in Arch. stor. dell'arte, V(1892), p. 22; E. Halsey, G. Ferrari, London 1904, pp. 15 s Id., in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di CarloV (catal.), Milano 1977, pp. 48 s., 64, 71; Id., ...
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JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] (Dehaisnes, 1886, I, p. 490), ove egli lavorò accanto a Jean de Liège, impegnato nella realizzazione della sepoltura del cuore di CarloV. Citato nel gennaio del 1372 come "ymagier et valet de chambre" di Filippo l'Ardito (Dehaisnes, 1886, I, p. 504 ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] volta, in una lettera del 1536 all'Aretino, descrive il contributo comune del D. e del Tribolo all'apparato per l'ingresso di CarloV a Firenze (Frey, 1923, pp. 20, 58). Lavori d'intaglio realizzati per Andrea Doria su disegni di Perin del Vaga sono ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] attività artistica fino al 1545, anno in cui s'impegnava a Granada per la realizzazione della fontana chiamata il Pilar di CarloV; questo impegno lo indusse nel 1546 (Kruft-Roth, 1973, p. 953) ad affittare la sua bottega di Genova che era rimasta ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] e del poeta e condottiero astigiano Federico Asinari. Un altro significativo gruppo di medaglie è legato alla milizia di CarloV: fra le altre, quelle di Giacomo Medici, Fernando Álvarez de Toledo, e Alberico Lodrone. Si ricordano anche le medaglie ...
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PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] faict faire pour Madame, que Pucelle enlumina", eseguito appunto per la regina tra il 1325 e il 1328, da lei trasmesso in eredità a CarloV (1364-1380) e quindi presente negli inventari di quest'ultimo, nel 1380 (Avril, 1981). Gli stessi inventari di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...