CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] C. e il cardinale di Périgord (30 ag. 1358). Essi dovevano tentare di riconciliare il reggente di Francia, il futuro CarloV, con Carlo il Malvagio, re di Navarra. A tal fine accordò loro la potestà di sciogliere tutti i patti o trattati suscettibili ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] ma ricco di avvenimenti: e cioè dalla guerra d'Algeria nel 1541 fino alla discesa in Italia dell'imperatore CarloV nel 1553. Basandosi su dirette testimonianze archivisfiche, il D. delinea un quadro di storia, non solo europea, particolarmente ricco ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] problema anche minuto dei vari Farnese, in primo luogo Ottavio e Vittoria.
Nel 1535 il D. fece gli onori di casa a CarloV in visita a Roma: Benvenuto Cellini, che poco amava il D., il quale l'avrebbe derubato di 500 scudi promessi dall'imperatore ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] alla massima cordialità; ciò non toglie che il comportamento della Repubblica, non disposta a far traboccare la potenza di CarloV, desse origine a qualche rimostranza da parte degli alleati, rimostranze che il C. si trovò a dover comunicare alla ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] 10-15; F. Lampertico, Scritti storici e letterari, I, Firenze 1882, pp. 159-167; B. Morsolin, Un episodio della vita di CarloV, in Archivio veneto, XXVII (1884), pp. 306-310; Id., Il concilio di Vicenza. Episodio della storia del concilio di Trento ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] Sacre Scritture si pone il commento all'Apocalisse, del 1524, composto per suggerimento del cardinale Quinones e dedicato a CarloV, esortato a recidere il settimo capo della bestia, cioè l'islamismo, e a ricondurre tutti i popoli al cristianesimo ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] Collegiorum Publicorum (Vindobonae 1763), che trattano dell'origine e fondamenti giuridici dell'Impero romano-germanico da Carlo Magno a CarloV e mancano di una progettata seconda parte. Esperto conoscitore della Bibbia, dei Padri della Chiesa, dei ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] di proposte da sottoporre alla decima seduta del V concilio Lateranense per risolvere la questione del calendario. duca, in base alla quale trovò che aveva il medesimo ascendente di CarloV, e di predirgli l'arrivo di una grande eredità, ben prima ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] , accompagnò a Innsbruck due giovani patrizi di Trento che furono impiegati come paggi alla corte del reggente del Tirolo CarloV di Lorena. Grazie al suo zelo e alla buona influenza esercitata sui giovani, I. fece una profonda impressione su ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] avrebbe rischiato di compromettere la pace tra Francesco I e CarloV.
Fin dal 13 dic. 1545 fu presente alle …, a cura della Societas Goerresiana, I, Friburgi Brisgoviae 1901; II, ibid. 1911; V, ibid. 1911; X, ibid. 1915; XI, ibid. 1937, ad indices; F ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...