GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] un brillante cursus honorum nelle magistrature cittadine: entrato in Consiglio nel 1527, fu più volte ambasciatore, anche presso CarloV e Paolo III. Oltre a far parte regolarmente del Consiglio dei trentasei e a essere eletto tra gli Anziani ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] a Bologna, dove, ufficialmente, a causa di una epidemia scoppiata a Trento ma in realtà per i dissidi scoppiati tra CarloV e Paolo III, era stato traslato il concilio. Vi rimase fino a tutto il 1549, pur manifestando inizialmente scetticismo circa ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] di don Pietro Manelfi, Firenze-Chicago 1970, p. 56; F. Chabod, Lo Stato e la vita relig. a Milano nell'epoca di CarloV, Torino 1971, pp. 322 ss., 355 n. 4; D. Gutiérrez, Los Agustinos desde el protestantismo hasta la restauración católica, 1518-1648 ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] del valore dimostrato contro i Turchi.
Il diploma imperiale, datato in Ratisbona il 13 novembre del 1476, venne confermato da CarloV nel 1532, almeno per i rami ferraresi e carpigiani della famiglia). Il 28 apr. 1487 Francesco Il Gonzaga conferiva ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] stesso anno della sua nascita, il padre fu ucciso nel corso della strage del giovedì grasso. Per un privilegio di CarloV del 1533 ebbe il titolo comitale, dignità cavalleresca, e facoltà di creare notai e giudici ordinari e di legittimare figli ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] in Germania, dove chiese la protezione dell'imperatore CarloV e di Margherita d'Austria sua figlia, che cc. 229-239; Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 3240, c. 143r; Chig., G.V.140, pp. 484 s.; Ferrajoli, 232/16; 708, cc. 130-139r; Ottob. lat ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] , fra gli organizzatori della congiura e allora in sospetti buoni rapporti con don Diego Hurtado de Mendoza, ministro di CarloV presso la Repubblica. Compiuta con successo la delicata missione, il G. sarebbe tornato a Roma per rassicurare il Tournon ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] la sua forte propensione filoimperiale e guadagnandosi presso i successivi commentatori la fama di piaggeria e partigianeria nei confronti di CarloV.
Il L. morì a Roma dopo una breve infermità e fu sepolto dai suoi confratelli nella chiesa di S ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] nel 1535, e in tale veste poté personalmente omaggiare CarloV in visita alla città.
Compì probabilmente studi di filosofia salute. Nonostante i solleciti – cui si unì il cardinale Carlo Borromeo in una missiva indirizzata al nunzio a Napoli Niccolò ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] III chiamò l'A. presso di sé a Worms, dove si era recato a chiedere l'aiuto di CarloV e della dieta per riconquistare i propri stati. L'A. restò in Germania, non si sa esattamente con quali funzioni, fino al 1545, anno in cui assistette ancora alle ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...