DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] la punta più acuminata della polemica si scorge in quei tratti dell'orazione in cui il D. adombra il sospetto che CarloV possa essere contaminato dalla ragion di Stato: "Invano adunque si affaticano coloro che fanno due ragioni, l'una torta e falsa ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] si sviluppò relativamente tardi, soprattutto nel corso del sec. 15° (una delle prime immagini compare in un manoscritto appartenuto a CarloV del De civitate Dei; Parigi, BN, fr. 22913, c. 370): la bilancia è utilizzata più come segno visibile della ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , duca d'Angiò, fratello del re CarloV di Francia, per convincerlo a non ostacolare e fonti, Brescia 1953; A. Lemonnyer, Con s. C. alle sorg. della vita, in Santa Caterina da Siena, V (1953), 4-6, pp. 3-9; VI (1955), 5, pp. 10-18; VII (1956), 2, pp. ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di ‘eretici’ che più tardi, sotto il regime dell’Inquisizione, prenderanno la via di Ginevra67. Ma la vittoria di CarloV sulla lega di Smalcalda (1547) e soprattutto l’avvento sul soglio pontificio di Gian Pietro Carafa (1555) mettono fine a ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] . utilizzati per la toletta personale: da quelli à barbier (Labarte, 1879, nr. 1679) compresi per es. fra i beni di CarloV (1338-1380) a quelli destinati alla raccolta dell'acqua per lavare la testa, i quali, poco decorati per facilitarne la pulizia ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , affrescata da Giorgio Vasari per Alessandro, appare per la prima volta quello dell'aiuto militare prestato dal pontefice a CarloV contro la Lega di Smalcalda, teso a cancellare il ricordo del "tradimento" dei Farnese, ritiratisi dal campo di ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] ragione e per la difficile situazione politica, con l'Italia stravolta dalle guerre combattute fra gli eserciti spagnoli di CarloV e quelli francesi di Francesco I, le celebrazioni ebbero un tono dimesso con una partecipazione assai scarsa.
1550
L ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] G. Laderchi, Annales ecclesiastici ab anno 1566, XXII, Roma 1728, pp. 97, 98, 326; Legazioni di A. Serristori, ambasciatore di Cosimo I a CarloV e in corte a Roma, a cura di L. Serristori - G. Canestrini, Firenze 1853, pp. 339-340, 426, 433, 435-439 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] prima.
Il 25 febbr. 1541 il papa ordina ad Ascanio di presentarsi a Roma, ma questi si rifiuta. Gli interventi della C., di CarloV (di cui abbiamo una lettera del 17 marzo alla C. in cui la invita a convincere il fratello) e del viceré di Napoli su ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] contenenti la versione francese del De civ. Dei di Agostino (de Laborde, 1909), che, realizzata durante il regno di CarloV, riflette l'ideologia teocratica della dinastia dei Valois, è espressa figurativamente l'analogia tra Roma e Babilonia: per es ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...