CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] Maestà et dependente di quella" (M. Sanuto, LVII, col. 589), riuscì ad evitare a sua volta l'incarico. Partito lo stesso mese CarloV da Bologna, il C. fu uno dei cardinali che lo accompagnarono fino a Milano.
Morto Clemente VII (26 sett. 1534), al C ...
Leggi Tutto
FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] particolare attenzione alla primogenita, affidandola espressamente alle cure della suocera, Margherita d'Austria, la figlia naturale di CarloV. Fu così che nel marzo del 1580, quando le contingenze politiche del momento resero necessaria la presenza ...
Leggi Tutto
ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] attitudini di amministratore, tesoriere e ministro di re Alfonso V l'Africano, sotto il cui regno il Portogallo godé viceré di Napoli, Ramón de Cardona, con rescritto sancito da CarloV (che fu reso esecutivo dal rescritto del 15 maggio 1521), ...
Leggi Tutto
FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] e Stati d'Italia e d'Europa. Il 14 apr. 1539 l'ambasciatore imperiale a Roma marchese A. de Aguilar scrisse a CarloV che non si poteva rifiutare alla F. il vescovato di Astorga, richiesto per il figlio Guido Ascanio. La sua devozione alla causa ...
Leggi Tutto
BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] piena fiducia nel vescovo di Vaison: il 16 apr. 1529, dopo la morte di Baldassarre Castiglione, lo nominò, infatti, nunzio presso CarloV, con i poteri di legato e la più ampia facoltà di trattare l'alleanza con l'imperatore. Nelle trattative, che si ...
Leggi Tutto
Valdes, Juan de
Valdés, Juan de
Letterato e teologo spagnolo (Cuenca 1500 ca.-Napoli 1542). Fratello di Alfonso (1490 ca.-1532), uno dei segretari di CarloV, e ammiratore di Erasmo e assai critico [...] nei confronti della politica papale, V. abbandonò la Spagna nel 1529 per motivi religiosi, in seguito alla condanna del suo alcuni aspetti del pensiero religioso tradizionale. Quello che però per V. più contava era l’esperienza diretta di Dio. Attorno ...
Leggi Tutto
Colonna, Pompeo
Cardinale (Roma 1479-Napoli 1532). Dopo aver combattuto al servizio degli spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata [...] del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di Clemente VII, contro il quale si fece strumento di CarloV, prendendo parte attiva al sacco di Roma e accettando solo alla fine di farsi mediatore per la liberazione della città e dello ...
Leggi Tutto
Contarini, Gasparo
Cardinale (Venezia 1483-Bologna 1542). Già ambasciatore veneziano prima presso CarloV e poi presso il papa, fu creato cardinale da Paolo III (1535). Fu convinto fautore di una riforma [...] interna della Chiesa. Nominato presidente della commissione convocata nel 1536 per preparare il concilio e studiare le basi della riforma, ne stese la relazione finale (Consilium de emendanda Ecclesia). ...
Leggi Tutto
Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] da cardinale, partecipò alla compilazione del breve di biasimo contro CarloV) né per alti prelati, taluni dei quali (G. del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua rigidità ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] nuovo la difesa del potere temporale a un protettore straniero, Carlo d’Angiò; e dalla battaglia di Benevento (1266) in poi di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di CarloV e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione ...
Leggi Tutto
vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...