VERBOECZI István (Stefano)
Delio CANTIMORI
Uomo di stato e giurista ungherese, nato verso il 1465 nel comitato di Ugocsa, morto a Ofen nel 1542. Distintosi molto presto per la sua politica antiasburgica [...] e pio cattolico lo fecero nominare fra i dotti che accompagnarono CarloV alla dieta di Worms. Dal 1517 al 1525 rimase fuori di pubblica solo con l'ascesa al potere dello Zápolyai stesso (v. giovanni zápolyai d'ungheria); fu tra i nobili cristiani ...
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SCIFONI, Felice
Guido Mazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] gli fece del romanzo L'Incoronazione di CarloV), fu processato dal governo pontificio per aver partecipato alla rivoluzione delle Romagne nel 1831, e trascorse, parte in carcere, parte in esilio, gli anni dal 1831 al 1847. Nel 1849 fu membro della ...
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VILLEGAS, Juan de
Militare spagnolo della prima metà del sec. XVI, nato a Segovia, morto verso il 1555. Si distinse, durante il regno di CarloV, nel primo periodo della conquista spagnola nel Venezuela, [...] di Perija alla scoperta del favoleggiato Eldorado. Quando l'Alfinger (1533) fu ucciso dagl'Indiani, il contegno di V. evitò discordie fra i superstiti. Accompagnò quindi Jorge Spira (Hohermuth) nella spedizione (1535-1540) che giunse fino alle ...
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VILLEGAGNON (o Villegaignon), Nicolas Durand, signore di
Viceammiraglio francese, nato a Provins verso il 1510, morto a Beauvais il 9 gennaio 1571. Nipote di Villiers de L'Isle-Adam gran maestro dell'ordine [...] di Malta, fu fatto cavaliere nel 1521, e nel 1541 prese parte alla spedizione di CarloV contro Algeri. Comandò la nave che nel 1548 trasportò Maria Stuarda da Dunbarton a Brest. Nominato viceammiraglio di Bretagna da Enrico II, concepì il progetto ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] discendenti maschi), poteva vantare vere pretese, per allora inefficaci, solo il figlio di Valentina V., Carlo d'Orléans; solamente quando il figlio di Carlo diverrà re di Francia (Luigi XII) queste pretese verranno fatte valere e orienteranno verso ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] e l'Italia meridionale. Nel 1443, dopo lunghe guerre, Alfonso V d'Aragona riunificò i due possessi, conservando il nome di R. (1707). Nel 1734, con un'azione militare, Carlo di Borbone (poi Carlo III di Spagna) instaurò a Napoli la dinastia borbonica ...
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Figlia (Bruxelles 1480 - Malines 1530) dell'imperatore Massimiliano I e di Maria di Borgogna. Fu dapprima affidata alla corte di Francia per un progetto matrimoniale col futuro re di Francia Carlo VIII, [...] , nuovamente vedova nel 1504, nel 1506 ebbe delegati dal padre i poteri di reggente dei Paesi Bassi per il nipote Carlo (poi V come imperatore). Stabilitasi a Malines nel 1507, tenne la reggenza fino al 1515 e, dopo un periodo di dissenso politico ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] mondane, dalla caduta di Troia a Romolo, a Carlo Magno: "Ultimo monumento della teologia della storia, il
R. Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Roma-Bari 2002.
V. Vidotto, Guida alla studio della storia contemporanea, Roma-Bari 2004. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , prive di aiuti stranieri (quello francese era venuto meno per la pace di Vaucelles del febbraio 1556 tra Enrico II e CarloV) e con gli Italiani poco abili all'uso della picca, fossero del tutto incapaci sia di attacco sia di resistenza. Infine ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] opera, II, p. 184). La determinazione del Giovio a procedere "senza arte e senza parte" è provata dal tentativo, compiuto da CarloV e dalla sua corte, di fare pressione sul G. tramite il duca di Firenze al fine di sottoporre a censura imperiale il ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...