GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] 'avvio. Tornano l'Europa e il "secolo" (e il rinvio d'obbligo è all'Introduzione di W. Robertson alla Storia di CarloV): "Pure il maggior grado di rappresentanza fu quello di essere stati ammessi nei parlamenti. Vedea Federigo, che da per tutto in ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] e da Anna Visconti.
Il padre, insigne giurista e senatore, si era conquistato la fiducia di CarloV da quando il Ducato di Milano era stato devoluto all'Impero (1535). Rimasto vedovo nel 1538, abbracciò lo stato clericale e fu cardinale dal 1544; ...
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Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] la Pazza, che aveva sposato Filippo d'Austria, figlio dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo. Da essi sarebbe nato il futuro imperatore e re di Spagna CarloV. Alla morte di Isabella, nel 1504, Ferdinando continuò con efficacia la sua politica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e vi apportavano documentazioni consistenti e di prima mano – come era per Giuseppe De Leva con la sua Storia documentata di CarloV in correlazione all’Italia (5 voll., 1863-1894) o per Nicomede Bianchi con la sua Storia documentata della diplomazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] anche con la storia della vita religiosa in Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di CarloV (1938), in cui il suo gusto per i fatti concreti, dettagliati, individuali, non gli impedì ampi scorci sulla situazione italiana ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] veniva infatti aggregato alla rappresentanza conciliare inviata a Roma per difendere la legittimità della traslazione, contro la quale CarloV aveva elevato formale protesta all'inizio dell'anno. Con il suo rientro a Roma e la successiva sospensione ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Cesare del Sacro Romano Impero62. Nel primo trattato di pace ottomano-asburgico, segnato nel 1547, Süleyman si rivolge al rivale CarloV attribuendogli solo il titolo di ‘re di Spagna’ e non di Cesare o imperatore. Il sultano si considera erede unico ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] , già noto dalla cappella di San Silvestro presso i Ss. Quattro Coronati e compiuto per l’ultima volta nel 1530 da CarloV prima della sua incoronazione a Bologna, innanzi a Clemente VII. Un’anonima bozza di programma pittorico della Sala Regia nel ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] . Finalmente, dopo nove anni di guerra, si giunse alla pace, siglata dal trattato di Barcellona per quanto riguardava i rapporti tra CarloV e il papa, e dalla pace di Cambrai stipulata invece con il re di Francia. Con il primo, Clemente VII otteneva ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 1561) e s. 2, II, Firenze 1841, pp. 57-93 (relaz. di L. Priuli, 1566); Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di C. I a CarloV ed in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853; C. Paoli-E. Casanova, C. I dei M. ed i fuorusciti del ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...