CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] di Francia e il duca di Savoia, parallelamente alle conferenze tenutesi nel maggio-giugno 1555 a Marcq fra i rappresentanti di CarloV e quelli di Enrico II. Le proposte dello Ch., che aveva avuto un abboccamento con un segretario del maresciallo di ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] da don Diego Hurtado de Mendoza (luglio 1552), il C. fu nuovamente inviato dal duca, insieme a Pier Filippo Pandolfini, presso CarloV.
In tale occasione il C. si ascrive il merito di aver fatto ricredere l'imperatore circa il comportamento di Cosimo ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] G. si legano al clima di paura e di sospetti insorto già a partire dal 1536 con le disposizioni emanate da CarloV contro l'eresia e con gli arresti disposti a Napoli dalle autorità ecclesiastiche. Da successivi documenti processuali emerge anche il ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] i cugini, ed il servizio dei Farnese che lo impiegarono in varie missioni. L'8 ag. 1556 si recò a Bruxelles a trattare con CarloV e il principe Filippo la restituzione di Piacenza ai Farnese, e il 13 agosto a Gand fu stipulato l'accordo in forza del ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] che la tassa sul clero era un donativo spontaneo e non un'imposizione; per quanto riguardava la pace, poi, affermò che finché CarloV avesse tenuto Milano, non si poteva nemmeno parlare di una tregua. Poco dopo il D. si incontrò con Francesco I e il ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] in Boll. della Soc. pavese di storia patria, XXI (1921), p. 162; Id., La questione del Monferrato prima del lodo di CarloV, in Annali dell'Istituto superiore di magistero del Piemonte, III (1929), pp. 350, 353, 355, 363; Id., Amedeo VIII (1383-1451 ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] la corte imperiale e si recò a Trento, latore del memorandum d'affari tra il cardinal Farnese e l'imperatore CarloV, in cui quest'ultimo si dichiarava in disaccordo con la proposta di trasferire il concilio. Dopo averne personalmente riferito il ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] l'imperatore, dopo che nella primavera del 1547 si arrivò al limite della rottura, per via del trasferimento del concilio a Bologna che CarloV non riuscì ad impedire. Di essa si parlò molto a Roma e durante l'estate si dava già per sicura. In realtà ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] , sembra però certo che alla testa delle sue truppe, egli diede buona prova di sé, come attesta un diploma di CarloV del 20 marzo 1541, nel quale "... considerantes fidelia ipsius servicia nobis et pacis et belli temporum praestita" l'imperatore gli ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] la Francia e sulle trattative in corso tra un CarloV sempre più sfiduciato e privo di energia, ed i Delle Inscriz. venez., III, Venezia 1830, p. 55; IV, ibid. 1834, pp. 186, 452; V, ibid. 1842, pp. 18 s.; VI, ibid. 1853, pp. 531, 611-29, 737-44, ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...