LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] sabaudo si diede un gran da fare per recuperare il manoscritto. L'opera, lunga e complessa, fu affidata dal marchese CarloV. Ferrero d'Ormea, primo ministro de facto, all'ambasciatore a Vienna, il marchese Giuseppe R. Solaro di Breglio, che nel ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] che fossero riuniti da Luigi XVI, nel 1789; in Spagna la volontà politica delle Cortes fu definitivamente debellata da CarloV unitamente alla rivolta dei comuneros nel 1522; a un analogo processo involutivo si assiste negli Stati italiani, come in ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] il Gonzaga rappresenta uno fra gli esempi ideali, con la volontà di difendere il defunto governatore dalle accuse di scarsa lealtà verso CarloV di cui era stato oggetto e che ne avevano favorito la caduta. Il G. non esitò a tale scopo a riutilizzare ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] gonfiato dalle autorità e il baronello accusato addirittura di crimine di lesa maestà. Il viceré Ferrante Gonzaga ne scrisse persino a CarloV che lo invitò ad usare la massima severità, ma l'età del colpevole riportò presto l'incidente alle sue vere ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] corrispondeva così perfettamente alle sue personali vedute che egli dissuase con insistenza la Curia da una riconciliazione con CarloV e fece valere la sua influenza affinché, contro l'opinione del Meggen e soprattutto del Beroldingen, l'alleanza ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] C. il fatto che non ci sia invece traccia di lui alla corte pontificia durante il periodo della contesa tra Paolo IV e CarloV, che costò allo zio Ippolito, accusato di connivenza con il duca d'Alba, un non breve periodo di prigionia. Per perorare la ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] d'inviare lo stesso Palmieri, dei popolari, il B., dei riformatori, e Orlando Marescotti dei gentiluomini, a render gli onori a CarloV che stava arrivando in Italia. Essi si recarono a Genova, a Bologna, a Piacenza; ma il B. fece ben presto ritorno ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] M. Burigozzo, Cronaca di Milano, in Arch. stor. ital., 1842, pp. 434, 448, 449; G. De Leva, Storia documentata di CarloV in correlazione all'Italia, II,Venezia 1864, passim; G. E. Saltini, Girolamo Morone, Firenze 1868, passim; C.Magenta, I Visconti ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] restaurazione borbonica e la rivoluzione del 1860 in Sicilia… Ragguagli istorici (Palermo 1860), pubblicò La Sicilia sotto l'imperatore CarloV. Narrazione istorica con documenti inediti (ibid. 1862), e Ottavio d'Aragona e il duca d'Ossuna (in Arch ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] battaglia di Pavia, il C. fu nuovamente inviato presso la corte spagnola.
Questa missione diplomatica, nel momento in cui CarloV estendeva la sua influenza in Italia nonostante l'opposizione di Clemente VII e debellando a Pavia l'esercito francese ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...