MERLO, Carlo Giuseppe. –
Micaela Mander
Nacque a Milano il 5 nov. 1690 da Carlo Antonio e da Clara Castelli. Allievo di Francesco Bianchi, fu ammesso nel 1708 al Collegio degli ingegneri e architetti [...] . 1733 il M. sposò Antonia Crespi, con cui ebbe almeno un figlio, Carlo Benedetto Maria, che seguì le orme paterne. Lo stesso anno il M. figura una sorta di risposta al progetto che L. Vanvitelli aveva appena elaborato (Rovetta). A questa data risale ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] 22). Le pitture, siglate (Petrelli, 1988, p. 239), sono riferite da Carlo Celano (Notitie del bello, 1692, 2009, p. 62) a «un . 24-26; N. Spinosa, in Ritorno al Barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli (catal.), a cura di N. Spinosa, I, Napoli 2010, p. ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] nobilissima" e che fu accompagnata dalle musiche di Carlo Flavio Lanciani, a segnare l'inizio di una pp. 401 s.; G. Morelli, Appunti bio-bibliografici su Gaspar e Luigi Vanvitelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XCII (1969), pp ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] a partire dal 1742 per volere di Giovanni V da Luigi Vanvitelli e Nicola Salvi, ornata di dipinti realizzati da Agostino Masucci, Filippo Neri, S. Francesco di Sales, S. Carlo Borromeo, rivelano il gusto settecentesco nelle proporzioni esili, ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] addietro di controversie, delle quali è un'eco in una lettera del Vanvitelli al fratello, del 28 marzo 1761 (ibid., 1976, n. fu pattuita la consegna d'un altare per la chiesa di S. Carlo alle Mortelle, del costo di 700 ducati (Ruotolo, 1977). Il D ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] corte, Napoli, ad annos e ad nomina; Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III di Borbone: 1759-1776, regesti a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969; F. Strazzullo, Le lettere di Luigi Vanvitelli della biblioteca palatina di Caserta, I-III, Galatina 1976; B ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] s.d. (ma 1937), 11, p. 17; F. Fichera, L. Vanvitelli, Roma 1937, p. 82; R. Filangieri di Candida, Rassegna critica delle F. Mancini, Due teatri napol. del XVIII sec.: il Nuovo ed il S. Carlo,ibid., p. 97; A. Venditti, L'arch. G. Astarita e la chiesa ...
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MOLINA, Luisa
Mauro Vanga
de (Maria, Luisa, Fortunata). – Figlia di Pedro e di Camilla Salinero, nacque a Napoli il 28 febbr. 1764.
Il padre, un nobile ufficiale spagnolo al servizio dell’armata di [...] Carlo III, era arrivato a Napoli nel 1733, nel ruolo di aiutante maggiore e poi di comandante dell’esercito borbonico, dove aveva sposato verso i reali. Difesa dagli avvocati d’ufficio G. Vanvitelli e G. Moles, iniziò a suo carico un processo ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] le pareti laterali della cappella Cavallerini in S. Carlo ai Catinari; e nel 1741 in collaborazione con il portale della cappella di Portici, anch'esse severamente giudicate dal Vanvitelli ("l'infelice bolognese che stava all'Armata che fa cose ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] Capodimonte e di Portici (Nappi, 1982), entrambi fatti erigere da Carlo di Borbone poco dopo la sua venuta, dandone incarico a G p. 147; A. Venditti, L'opera napoletana di L. Vanvitelli, in L. Vanvitelli, Napoli 1973, pp. 166 s.; A. Gonzáles Palacios, ...
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