DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] Capodimonte e di Portici (Nappi, 1982), entrambi fatti erigere da Carlo di Borbone poco dopo la sua venuta, dandone incarico a G p. 147; A. Venditti, L'opera napoletana di L. Vanvitelli, in L. Vanvitelli, Napoli 1973, pp. 166 s.; A. Gonzáles Palacios, ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] del tabernacolo in pietre dure, su disegno di Luigi Vanvitelli, per la cappella della reggia di Caserta (frammenti a Firenze 1978, p. 306 n. 316; F. Strazzullo, Le manifatture d'arte di Carlo di Borbone, Napoli 1979, pp. 95-100, 106 s., 112, 120, 124 ...
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SACRIPANTI, Carlo Maria
Stefano Tabacchi
SACRIPANTI, Carlo Maria. – Nacque l’11 settembre 1689 a Roma, da Filippo, avvocato concistoriale e fratello del cardinale Giuseppe Sacripanti (v. la voce in [...] Lettere familiari, Roma-Bari 1973, p. 604; Le lettere di Luigi Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, a cura di F. Strazzullo, I, collezionisti di Carlo Maratta. I dipinti della Galleria Corsini di Roma, in Un capolavoro di Carlo Maratti ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] nobilissima, s. 3, IX (1970), pp. 73-87; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando di Borbone, in St. di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 501-4, 538 s.; Id., L. Vanvitelli e i pittori attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento, in Storia dell ...
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SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] intellettuali del tempo, dal ministro Tanucci al canonico Mazzocchi, allo storico Pietro Napoli Signorelli, al giurista Carlo Pecchia, ai Vanvitelli.
Morì il 22 gennaio 1779, per un colpo apoplettico sopravvenuto mentre era a colloquio con l ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] 20 aprile – a riferirlo è anche il celebre diarista Carlo De Nicola – entrò a far parte della Giunta di pro dell’università di Vestea: commessario il presidente della Regia Camera signor d. Gasparo Vanvitelli (1792); 11.A.5-12: A pro di A. G. P. di ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] per il fulcro del foro Carolino costruito da L. Vanvitelli a largo Mercatello (l'attuale piazza Dante). Del 1987, pp. 29-32; L. Di Mauro, Napoli 1859: un monumento a Carlo di Borbone "dopo XXV lustri nella stirpe del Sire", in Scritti di storia dell' ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] un tavolo realizzato tra il 1749 ed il 1753 e portato da Carlo di Borbone in Spagna.
Il tavolo, in via di completamento nel Laboratorio di questi anni è il tabernacolo disegnato da Luigi Vanvitelli nel 1753 per la cappella della reggia di Caserta (i ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] in lui uno degli ingegneri camerali più quotati dell'età di Carlo di Borbone e dell'inizio del regno di Ferdinando IV.
Napoli alla metà del sec. XVIII: M. Gioffredo e L. Vanvitelli.
Il primo incarico risale al 1744, anno cioè della sua assunzione ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] turbolento, ignorante e presuntuoso.
Di fronte all'ingerenza di un tecnico locale nei suoi rapporti con Carlo di Borbone, la reazione del Vanvitelli appare sproporzionata. Sta di fatto che, allo stesso modo di come si era regolato nei confronti ...
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