CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] turbolento, ignorante e presuntuoso.
Di fronte all'ingerenza di un tecnico locale nei suoi rapporti con Carlo di Borbone, la reazione del Vanvitelli appare sproporzionata. Sta di fatto che, allo stesso modo di come si era regolato nei confronti ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] fatto rifare dal padre nel 1772 su disegno del Vanvitelli, dopo la demolizione di alcune case comprate dalla 1816), e il Ricciardo e Zoraide, sempre con musica di Rossini (S. Carlo, 3 dic. 1818). Un altro suo libretto, rimasto inedito, è l'Alcesti ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] Gioffredo, tra le quali vanno indicate quelle per il teatro S. Carlo, per il duomo di Napoli (in cui realizzò anche alcuni busti nella magnifica chiesa dell'Annunziata che Luigi Vanvitelli andava realizzando appunto nel 1767 e, contemporaneamente ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] (Guaitoli, 1894-95, p. 151).
La protezione influente di Carlo Fontana gli permise di ottenere i favori della Curia romana per cui Cibo, lavori per il lazzaretto di Ancona, progettato da Luigi Vanvitelli, per l'orto botanico di Roma, per la fortezza ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] Palazzo Rondanini, Roma 1964, pp. 289, 297), di Carlo Marchionni, architetto di villa Albani e della Sacrestia Vaticana, stilistico il B. opera nella scia di van Bloemen e di Vanvitelli, ma nelle sue vedute i monumenti sono inquadrati uno per uno, ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] ], pp. 26, 30, 117 ss.). Anche nella copiosa raccolta epistolare dell'architetto regio Luigi Vanvitelli e del figlio Carlo (F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli, Galatina 1976) non è mai un cenno che riguardi il De Simone. Unica giustificazione ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] e a un Domenico Brunelli, operaio promosso da Luigi Vanvitelli a secondo aiutante del primo architetto (e in carica fino al 1762); è stato recentemente proposto (Caroselli) di identificare Carlo e Domenico rispettivamente con il fratello e il padre ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] quale perito di parte del Gonfalone, contrapposto a Carlo Morena dei certosini (Casiello, 1979, p. Per una casa dei certosini in via Giulia, in Congresso internazionale di studi "L. Vanvitelli ed il '700 europeo" [1973], Atti, I,Napoli 1979, pp. 337- ...
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