FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] S. M.tà". Il viceré Ranieri d'Asburgo Lorena con lettera 14 ag. 1831 al idee e le sue amicizie, vi fosse stato un nuovo intervento delle cose d'Italia I-II, Milano 1974, pp. 84, 1093, 1493, 1561-1562, 1796, 2353, 2355; Epistolario di Carlo Cattaneo, ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] Carlo resta tre o quattro ore", scriveva ancora il Becchi, ibid.)e, ancor più, giustificare le sempre ambigue iniziative del Moro agli occhi dei Francesi, come nel caso dei contatti che lo Sforza continuava a tenere con Massimiliano d'Asburgovi ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] Versailles la critica posizione pontificia: con il riconoscimento di Carlod'Asburgo come re di Spagna da parte di Clemente XI conclave per l'elezione di Clemente XII. Ritiratosi a Milano, vi morì di apoplessia il 28 dic. 1730. Fu sepolto nella ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] Repubblica da quindici anni. Si può perciò calcolare che vi fosse entrato attorno al 1496: se l'ingresso primi accenni del conflitto fra Carlo di Spagna e Francesco I di Francia per la successione di Massimiliano d'Asburgo. Verso la fine di aprile ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] riconoscenza, segnalò il M. al re di Sicilia Carlod'Angiò: l'intercessione pontificia fruttò al M. la concessione dell'imperatore Rodolfo I d'Asburgo, il passaggio della regione alla pontificia sulla città. Il M. vi prese parte con il figlio maggiore ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] l'accoglienza a Federico III d'Asburgo.
Dal 1453 si possono seguire quattro figli (nell'ordine: Andrea, Francesco, Carlo e Alessandro) e almeno una figlia, Fasana s.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1788, pp. 153-155; N. ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] Carlo Emanuele I, appoggiato dalla Francia. Preposto al governo di Tortona, il F. vi rimase per circa tre mesi, mentre, all'inizio d , il permesso di rientro dall'infanta Isabella Clara d'Asburgo, la quale provvide a sostituirlo nel comando del ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] Barcellona (allora in mano agli Imperiali) alla corte di Carlod'Asburgo, benché da una lettera di Gianvincenzo Gravina del 26 ne era stato, insieme con il Ventura, l'animatore e che vi aveva profuso notevoli energie. Quasi in ricompensa, il 10 febbr. ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] e di dedicarlo al duca Carlo Emanuele di Savoia in occasione delle sue nozze (1585) con Caterina d'Asburgo.
Per quanto concerne i Cesare d'Este godeva dell'appoggio dei granduca di Toscana, di cui era cognato. Ma vi era un altro ramo di casa d'Este ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] prevista dal contratto di nozze di Carlo Martello con Clemenza d'Asburgo. Lo scoppio dei Vespri siciliani, d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, p. 506; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, I, IV-VI ...
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