La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] grazie alle visite di Carlo II d’Angiò; sua figlia G. Odoardi, La custodia di Terra Santa nel VI centenario della sua costituzione, in Miscellanea francescana, 43 Leopold in Klosterneuburg (monastero agostiniano, Austria, 1400 circa) è Elena stessa ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] considerare come indicativa dell'intera produzione pittorica in Austria; nello stesso convento, e all'incirca negli pittore e miniatore al servizio di CarloVI o di Jean de Valois, duca di Berry: Jean d'Orléans o, più verosimilmente, Etienne ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] vi confluissero figure sociali e professionali disparate, come emerge dal variopinto elenco del personale dell’Hotel de la Ville (già Imperatore d’Austria letterature moderne. Atti del congresso, a cura di Carlo Pellegrini, Venezia-Roma s.a. [ma 1961 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] d'Austria, per patrocinare l'imminente e contrastata successione al trono aragonese-castigliano di Carlod'Asburgo 1910-55: IV, 1-2, e V, ad indicem; VI, pp. 340-591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] dal 1229 al 1241 (dieci comp.); [VI] il nuovo confronto con la Chiesa e Bartholomaeis, 1931, nr. CLVIII). Sirventese su Carlod'Angiò e l'imminente spedizione in Italia Planh per la morte di Corradino e Federico d'Austria; il "re" amava Dio e le ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] potere «Era egli felice?» si chiedeva Carlo Tito Dalbono in Maria degli Uscocchi, della «prepotenza» della casa d’Austria e l’espansionismo italiano nel A.S.V., Presidio di Governo, 1820-1823, b. 264, VI 3/35.
18. M. Canella, Appunti e spunti, pp. ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] intieri, e tra volta e volta quando vi può cader la rima senza regola ferma» re Luigi XIII con Anna d’Austria, primogenita di Filippo III di Firenze 1971; C. Delcorno, Un avversario del M.: Ferrante Carli, in Studi secenteschi, XVI (1975), pp. 69-155 ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Carlo IX, avrebbe potuto creare problemi di rapporto con il D., "ayant de longtemps commandé en chef, esté général de bonne partie de galères de son maitre, et tenu le premier homme de mer qui soit aujourd'hui en Italie" (Charrière, III, p. 119). Vi ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] quale i re, fossero di Francia, di Spagna, di Prussia o d’Austria, si attorniavano di ministri o di favoriti onnipotenti, ovvero di una medio, non vi è rappresentazione più vivida e realistica di quella che ci è stata fornita da Carlo Goldoni, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] D. ebbe pure l'occasione di entrare in contatto diretto con il prelato più famoso della Controriforma, Carlo e cooperare con l'arciduca d'Austria, l'imperatore, la Sede degli ambasciatori veneti al Senato, s. 1, VI, Firenze 1862, pp. 350 ss. e ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...