CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] , frequentato dalle figlie degli aristocratici.
Vi si insegnava religione, lingua e conversazione di distensione e di promesse riforme dell'Austria, che inviò a Milano il mite e salotti patriottici, quello di Carlo e Mariquita D'Adda e quello di ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] lettore di italiano nelle Università di Graz, in Austria, e di Jassi (in Romania) dove, nel Leopardi (in Rivista d’Italia, 15 agosto Ariosto a Carlo Gozzi, da Carlo Goldoni a Alessandro diretto da G. Petronio, I-VI, Bari-Roma 1966-70; Invito alla ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] di non entrare in competizione con l’Austria.
Fu una delusione per Palmieri e che egli espose nell’opera Le duc d’Orleans et les emigrés français en Sicile vi fosse un sovrano costituzionale su cui fare affidamento: non lo erano, infatti, né Carlo ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...]
Il L. vi esprime diverse perplessità tra Austria e a F. Cassi, 1829-30, cfr. Inventari delle biblioteche d'Italia, a cura di G. Mazzatinti, LII, p. La corrispondenza epistolare tra C. L. e il p. Carlo Grossi, in Boll. stor. lucchese, XIV (1942), pp ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] Carlo e Gasparo Gozzi, Apostolo Zeno; col passare degli anni, e grazie anche al prestigio procuratogli dalle sue ricerche e pubblicazioni, allargò al resto d'Italia e d il G. vi compare come un di un'ineluttabile annessione all'Austria.
Il G. morì a ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] poi a Genova, ove al teatro Carlo Felice partecipò a una recita poetica questo genere di poesie è d'obbligo rimandare al primo volume in Germania e Austria. L'edizione veneziana Intasco svanziche. / Eh! che vi pare?"). In un secondo tempo strinse ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] contro l'Austria, si di Chieri, ibid. 1866; Tre mesi d'oro. Racconto storico dei tempi del basso e liguri dei tempi di Carlo Alberto, in Rassegna mensile municipale Storia di Torino, a cura di U. Levra, VI-VII, Torino 2000-01, ad indices; A. De ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] famiglia si era trasferita, e presto vi contrasse matrimonio dal quale ebbe una cessione della Dalmazia all'Austria il D. offrì i propri Stato slavo nel reggimento Carlo Ferdinando n. 5 a Venezia nel 1844, in Atti d. Ist. d. Acc. iugoslava di scienze ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] Paolo a Valenza e vi fu ordinato sacerdote. Spagna per decreto di Carlo III, l'A. relazione di nuovi viaggi in Austria e nella Svizzera.
Occupata 'immigrazione dei gesuiti spagnuoli letterati in Italia, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2 ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] l'aspirazione all'indipendenza d'Italia e ad avvicinarsi ebbe buon successo anche in Austria e in Germania; e Storia del Collegio S. Carlo. L'anno seguente, per di C. C., in Arch. stor. ital., s. 4, VI (1880), pp. 339-43; L. Vaccà, Il march. C. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...