(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] l’alleanza con l’Inghilterra, funzionale alle necessità della sua produzione industriale; nel 1382 diresse una lega di città contro il re diFranciaCarloVI. G. mantenne la propria autonomia anche dopo il 1385, quando con la Fiandra passò ai duchi ...
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Quarto figlio (Pontoise 1342 - Hall 1404) del re diFrancia Giovanni il Buono e di Bona di Lussemburgo. Valoroso combattente a Poitiers (1356), onde il soprannome, fu tuttavia preso prigioniero insieme [...] Temerario. Il matrimonio (1369) con Margherita di Fiandra gli fece ottenere nel 1384 la Fiandra, l'Artois e la Franca Contea. In forza del suo grande prestigio fu designato reggente del giovane re CarloVI (1380), carica che riassunse nel 1392 quando ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Italia come nelle altre regioni, dai cosiddetti intermezzi. Per il matrimonio di Isabella di Baviera e diCarloVIdiFrancia, al banchetto nuziale si rappresentò l'assedio di Troia. Al banchetto di Chambéry dato da Amedeo VIII nel 1434 per le nozze ...
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Acrobata è il termine generale col quale si chiamano i saltatori, gli sbarristi, gli equilibristi, gli arrampicatori, i giocolieri, i cavallerizzi, i virtuosi del ciclismo e dell'automobile, i funambuli, [...] Icaro in uno spettacolo offerto da Nerone, cadendo spruzzava di sangue l'imperatore.
Passando ad altri tempi, Froissart, che vi assisteva, narra che quando Isabella di Baviera, moglie diCarloVIdiFrancia, fece il suo ingresso a Parigi, un acrobata ...
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Recipiente per liquidi, di varie dimensioni e di forma genericamente rigonfia, cilindrica, conica o tonda nel basso, verso l'alto assottigliata in un collo di varia lunghezza e larghezza.
L'antichità classica [...] da Amedeo VIII, o quelle d'acier couvertes de cuir.... pour porter vin avecques le roy quant il va en déduit, diCarloVIdiFrancia. Il quale possedeva anche deux bouteilles de verre riollé garnye d'argent. Ma il vetro era un'eccezione, tanto più se ...
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Maresciallo diFrancia, nato a Tours nel 1366. Fu stimato come il tipo del perfetto cavaliere. Gli Italiani, o meglio i Genovesi, lo chiamarono il Bucicaldo. Ragazzo ancora, combatté in Normandia (1376), [...] Godefroy, Parigi 1620. Per la sua opera in Genova: Ceruti, Lettere diCarloVIdiFrancia e della Repubblica di Genova relative al maresciallo Bucicaldo, in Atti della Soc. Ligure di st. patria, XVII; v. anche A. Giustiniani, Annali della Repubblica ...
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Vasi di forma e capacità adatta a recare alle labbra il liquido per bere conobbe l'antichità, e Greci e Romani n'ebbero di varie fogge e materie, distinti con nomi diversi (v. calice, cantaro, chous, coppa, [...] vetro, per il vino e per l'acqua. Dovevano essere però ancora oggetti di lusso, e usati da benestanti, se nell'inventario diCarloVIdiFrancia (1399), si trovano un gobelet et une couppe de voirre blanc, garniz, è vero, d'argent doré.
Bicchieri si ...
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MARIA d'Angiò, regina d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlia del re Ludovico il Grande d'Angiò, nacque all'inizio del 1370. Nel 1379 si fidanzò con Sigismondo di Lussemburgo, figlio dell'imperatore Carlo [...] fu diretto dalla regina vedova Elisabetta, inadatta a tale compito. Elisabetta tentò di far sposare la figlia per procura con Luigi d'Orléans, fratello diCarloVIdiFrancia (maggio 1385), ma Sigismondo tornò nell'Ungheria e seppe far sì che ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Carlo Emanuele II, terminata favorevolmente per G. con la mediazione di Luigi XIV (1673). Nel 1684 la città, che aveva rifiutato di disarmare la propria flotta secondo le intimazioni della Francia e nel 1976 vi fu il primo omicidio di un magistrato, F ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] in Spagna, nel Portogallo, in Scozia; soprattutto in Francia, che per altro si sottrasse alla sua obbedienza dal 1398 al 1403 e lo abbandonò definitivamente nel 1408, dichiarando per bocca del re CarloVI la sua neutralità verso i due papi. Deposto e ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...