CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] istituzione universitaria riformata, e vi si trattenne dal 1564 al 1566 circa. Rifiutato l'invito di Renata diFrancia a stabilirsi nel castello di Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. decise di trasferirsi a Lione dove poté ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] del re diFrancia, di suo fratello Carlodi Valois, degli ambasciatori del re di Inghilterra e di tutti i E. Berger, Jacques II d'Aragon,le St.-Siège et la France, in Journal des Savants, VI (1908), pp. 281-294, 348-359; G. Lizérand, Clément ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di quest'istituzione che, con l'aggregazione dell'Accademia diFrancia nota nella capella Cavallerini in S. Carlo ai Catinari (Donati, 1942, pp. in Studi romani, VI (1956), pp. 154-165, 288-301; A. Martini - L. Casanova, IlSs. nome di Maria, Roma 1962 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] de France dell' veto diCarlo Alberto di Carteggio di V. Gioberti, I-VI, Roma 1935-38, in un'edizione che comprende lettere di P.D. Pinelli (a cura di V. Cian), di I. Petitti di Roreto (a cura di A. Colombo), di G. Baracco (a cura di L. Madaro), di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per non credergli) - con l'uccisione diCarlodi Borbone e il ferimento del principe d'Orange il testone: A. Magnaguti, Ex nummis historia, VI, Roma 1934, n. 325); ma, urtatosi suo i lavori avviati per il re diFrancia. A sostegno delle parole, il C. ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] salvo a Novara. Il re diFrancia si disse addolorato dell'accaduto naturali tutti legittimati: Carlo nel 1458, Alessandro nel di Milano ne' secoli bassi, a cura di M. Fabi, VI, Milano 1854, pp. 562-629; C. Cantù, Nozze di Bona Sforza e lettere di ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] diFrancia - dichiarazioni, peraltro, contraddette dalle sue lettere ad Enrico II e Carlodi Guisa cardinale di Lorena del maggio del 1551 (Arch. segr. Vaticano, Lettere di al 10 settembre, lasciando subito Venezia. Egli vi si recò il 1º ag. 1551, ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio diCarlodi Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] VI - senza eredi; dall'altro il primogenito maschio diCarlo, Filippo, era idiota, mentre il secondo, anch'egli Carlo, del sovrano diFrancia, avvenuta il 21 genn. 1793, e ancor più della regina Maria Antonietta, sorella prediletta di Maria Carolina ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di Bernardino.
Mandato a Venezia, scarso di fortune e nella speranza d'una professione, il C. vi intraprese i primi studi di dove assiste alla duplice incoronazione diCarlo V (22 e 24 giustificata indifferenza del re diFrancia e dall'insuccesso con ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] nei suoi legami con lo Strozzi e la Francia un inciampo per la politica di accordi con Carlo V verso la quale voleva indirizzare lo re a Fontainebleau. Giunse a corte il 16 giugno e vi fu ricevuto con accoglienze solenni. Dopo un primo incontro col ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...