LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] occasione delle festività. In una lettera spedita da Genova a Carlo Emanuele I di Savoia il 2 apr. 1623, il L. fa riferimento a a Sampierdarena) che il L., su invito di Maria de' Medici regina madre diFrancia, lasciò Genova per recarsi a Parigi, per ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] del Correggio e di Raffaello. Nel 1775 infine era a Roma, pensionato dell'Accademia diFrancia, J.-L. Backworth (Poundisford Park, coll. Vivian-Neal); Pio VI (Roma, Museo di Roma); Carlo Teodoro principe del Palatinato (Monaco, Pinacoteca); Henry ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Congrega centrale diFrancia, I-III di compiere sempre nuove esperienze. Comunque, nel '55, quando era in corso la guerra di Crimea, tornò in Europa e vidi Livorno relativi alla storia di Corsica, ibid., pp. 238 s,; Id., Lettere di L. C. e di re Carlo ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia diCarlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e risolutivo intervento diFrancia e Spagna. Nel 1613, durante la prima invasione del Monferrato diCarlo Emanuele, C. II mondo, il Sidereus Nuncius. In ciò vi era l'evidente espressione del suo desiderio di rientrare a Firenze e porsi sotto la ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] successore Clemente X commissionò a Carlo Rainaldi un progetto degno del a Roma nel 1666, dell'Accademia diFrancia e all'amicizia del G. con il Wrocław: sculptures of the Elizabeth chapel, in Artium quaestiones, VI (1995), pp. 5-17; O. Ferrari - S ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] 1938, in occasione della visita in Francia del re Giorgio VIdi Gran Bretagna, Zanella venne fermato dalla sono stati pubblicati due libri e diversi saggi: L. Peteani, Lettere di Riccardo Zanella a Carlo Sforza [1948], in Il politico, 1990, vol. 55, n ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] di rilievo, come il cardinale di Bernis ambasciatore diFrancia, la principessa Lambertini, nipote di Benedetto XIV, e il di Loras, balì dell'Ordine di sulla sua attività a Pio VI, che, udito il parere di alcuni cardinali inquisitori generali, ordinò ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] ricordate sulle pretese del re diFrancia, cui si aggiunse nel 1682 dal 1679. Nello stesso anno rifiutò, con Carlo Cito, la designazione per la "piazza" del ideol. nel giovane D.,in Boll. del Centro di studi vichiani, VI (1976), pp. 41-75 (alle pp. 62 ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] gli aveva ceduto l’allumiera di Agnano (circa 1494).
Mentre Carlo VIII invadeva il Regno ( d’arte presenti a Napoli; vi si accenna al piccolo museo privato 82-88; C. Vecce, I. S. in Francia. Scoperte di codici all’inizio del XVI secolo, Padova 1988; M ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] con l'artista lorenese Jacques Callot, che vi soggiornò alla stessa data e che, come lui con il Campidoglio, per l'ambasciatore diFrancia Philippe de Béthune ed entrambi conservati da Carlo Maratta e da identificarsi forse con il Giudizio di Paride ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...