MANGIAROTTI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Broni, cittadina dell'Oltrepò Pavese, il 27 maggio 1883 da Carlo, avvocato di famiglia facoltosa, e da Adelina Sthele, soprano lirico di una certa notorietà. [...] , viaggiando in Germania, Francia, Inghilterra.
Di prestante corporatura e dotato di grande agilità, il giovane . Nel contempo il M. si fece promotore di grandi riunioni a livello nazionale e internazionale.
Vi si esibirono i migliori atleti, da A. ...
Leggi Tutto
ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] così alla morte di A. il piano di ricostituzione della repubblica, il granduca impose di agire in conseguenza. Il progetto non ebbe però attuazione, anche per la sopravvenuta morte dell'imperatore Giuseppe I. Al nuovo imperatore CarloVI, che si era ...
Leggi Tutto
BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] diFrancia e studiò architettura sotto la guida di N. Giansimoni; vi restò quattordici anni, grazie anche a gratifiche del re di Marose; 1828, Teatro Carlo Felice).
Nel 1801 preparò un progetto per la torre comunale di Torino, cimentandosi, in pieno ...
Leggi Tutto
BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] di Béziers (30 apr. 1621), il B. ricevette dal re diFrancia Luigi XIII una pensione di giacobini la cappella di S. Carlo Borromeo, iniziata dal umbre, I, Firenze 1668, p. 495; Gallia christiana, VI, Paris 1739, coll. 375-376, 853;E. Sabatier, ...
Leggi Tutto
ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
**
Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] vita politica, dedito a studi di scienze sociali. Nel 1833, incaricato da Carlo Alberto di studiare con C. Balbo la riluttante, vi fu messo a capo. Nel 1848 fu tra quei liberali che indussero il re alla concessione dello statuto, di cui stese ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] di altro, accettò di divenire a sua volta affiliatore di altri iniziati; non si negò a una sorta di esercizio stilistico consistente in una lunga lettera a Carlo X diFrancia nazionale…, VIII, p. 144); di curioso vi era anche l’applicazione all’ ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] l’arrivo diCarlo VIII diFrancia stava per provocare, l’umanista non nascose la propria indignazione: «Di che il è tardo allo exeguire et pocho pensitivo ad altro che a’ casi presenti» (VI, 1, n. 97, p. 132). Pontano è un fiume in piena: parla ...
Leggi Tutto
NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] di oratore ufficiale del Comune, al passaggio diCarlo VIII diFrancia da Viterbo gli si rivolse con un discorso intessuto di concezioni anniane, e per esse di e riuso dei classici. Gli umanisti e Alessandro VI, Roma 2002, pp. 151-193; N. ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] papa romano Urbano VI emanò una bolla ordinandogli di predicare una crociata contro gli scismatici sostenitori del cardinaleRoberto di Ginevra (Clemente VII); il 21 novembre emanò una serie di bolle, inviando il D. presso Carlo V diFrancia, presso i ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Il Rationale ebbe un grande successo. Nel 1372 Carlo V diFrancia lo fece tradurre in francese. Se ne conoscono Lexikon des Mittelalters, III, coll. 1469 s.; Novissimo Digesto italiano, VI, p. 328; Repertorium fontium historiae Medii Aevi, V, pp. ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...