Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] in Francia (Magani, 1889); ai primi termini latini come wantus e manica, per indicarli fu ben presto sostituito quello greco di antichi è quello del Tesoro di S. Pietro a Roma, noto come 'dalmatica diCarlo Magno'. Questa veste bizantina, della ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] furono utilizzati modelli di framea franca a cuspide breve in forma di foglia di lauro con lancio.In conclusione si può dire che nel periodo considerato vi furono a. in asta proprie della cavalleria, come . A partire da Carlo Magno l'arco divenne ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] di Giovanni di Agostino, del 1336 ca.; Siena, Oratorio di S. Bernardino).Grande diffusione ebbe sempre durante il sec. 14°, specie in Francia, l'uso di s.v. Gotico. Spagna e Portogallo, in EUA, VI, 1958, coll. 428-434; J. Hernandez Perera, Alabastros ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] cristiana. Con le spoglie di Roma e di Ravenna Carlo Magno legittimò il suo di Roma e delle varie statue di Virgilio mago a Napoli e di altre statue in Italia e in Francia del "Protoromanico" a Genova, BArte, s. VI, 64, 1979, 3, pp. 1-58; ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] ultimi decenni del 20° secolo, più vivi e numerosi che mai. Non vi è stato popolo o paese che non abbia voluto il proprio museo. architetti interpreti straordinari di un nuovo modo di esporre le opere d’arte: da Carlo Scarpa a Franco Albini, dai BBPR ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] di Federico, rappresenta un contributo di una certa importanza. La tradizione interrotta da Lotario di Supplimburgo (1125-1137) di chiese per le sepolture reali viene ripresa solo da Carlo d'ingresso vi è un di residenze e di castelli nella Franciadi ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Carlo Magno, inginocchiati nell'atto didi un'inedita sequenza narrativa, ha ipotizzato un'origine orientale. Tuttavia, nell'arte mediobizantina vidi immagini e storie petrine nella scultura monumentale di età romanica, in particolare in Francia ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] del tempo. Vi sono esposti: pezzi di scultura altomedievale e di pace con la Francia, che prevedevano il pagamento di un'indennità di guerra e la consegna a una commissione di esperti didiCarlo Magno, il palazzo del Santo Uffizio e la chiesa di ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] i viaggi più frequenti furono senza dubbio in Francia: oltre quelli citati, sono con certezza Carlo Chiarandà, il principe veneziano Giuseppe Giovanelli, il conte Angelo Papadopoli, il principe di Sirignano Giuseppe Caravita, il conte Giberto VI ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Francia sin dall'epoca carolingia, i due manoscritti antichi esercitarono una diretta influenza sulla miniatura contemporanea; in particolare il Virgilio Vaticano, conservato a Tours, sull'illustrazione della Prima Bibbia diCarlo che vi lavorarono ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...