CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] diCarlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a Budapest. Il cardinale, che aveva già deciso di appoggiare il primo in considerazione degli interessi particolari dello Stato ferrarese, inviò il C. a Francoforte, perché vi ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] , quando partì alla volta di Roma. Nel 1709, quando la S. Sede riconobbe le conquiste diCarloVI d'Asburgo, la Spagna e consigliandogli l'instaurazione di una diretta corrispondenza col re diFrancia.
Il 28 aprile si incontrò di nuovo col re e ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di un accordo tra re Luigi IX diFrancia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad avvalersi di , Hostiensis (Henry of Susa), in Dictionary of the Middle Ages, VI, New York 1985, pp. 298 s.; K. Permington, Pope and ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] forti prestiti. I sovrani diFrancia e di Napoli la perseguitavano, controllandone s., 269-293; IV, pp. 94-107, 249-253, 381-400, 465-470, 493 s.; V, pp. 12-16; VI, pp. VII, 174-219, 298-326, pp. 189-238, 424-439; IX, passim;XI, pp.32-67,199-204, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] diFrancia avesse avuto come mandante il diabolico Donati. Trovandoselo un giorno di fronte in Firenze e credendosi spalleggiato da un gruppo di Cerchi che erano con lui, cercò di nera e conseguentemente si comportò Carlodi Valois, il paciere papale ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] apposito Museo lapidario. Insieme con Carlo Malmusi, che ne fu il alla ntonismtica giudaica, in Bull. arch. Nap., VI (1857-1858), pp. 112a-127a e con Nuovi di declino e di amarezza profonda. Dal 1842 era membro corrispondente dell'Istituto diFrancia ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] "500 busti ritratti e tutti spediti", come egli vi annota; cfr. Tinti, II, pp. 1 di Chatsworth); il ritratto (circa 1820) diCarlo Lodovico didiFrancia (1841), della Romana Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieri di ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di Federico d'Aragona. Dopo la, partenza di questo per la Francia, il C., che era stato compreso da Alessandro VI 29, 32-36, 40 s., 316, 432, 438; G. Coniglio, Il Regno di Napoli al tempo diCarlo V, Napoli 1951, pp. 65 s., 111, 226 s., 229, 233, 236; ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Inghilterra, poiché Carlo XII di Svezia era morto di un codicillo del testamento fatto dal re nel 1717, i rapporti col reggente diFranciavi rinunziasse ufficialmente, due giorni dopo, con la concessione sulla mensa vescovile di una rendita stabile di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] di imitarne la vita e i costumi. Vi sono, insomma, due specie di , 1° vol., a cura di D. Donati, F. Carli, Padova 1925, pp. 323- di Fascioda del 1898 che aveva portato il Regno Unito e la Francia al rischio di una guerra (Il dramma di Fascioda. Francia ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...