GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] 28 novembre).
Il processo riprese nel 1520, dopo l'elezione diCarlo V, ma il G. era ormai pienamente inserito nella diplomazia notoriamente fallì e la guerra franco-imperiale riprese. Confermato uditore di Camera da Adriano VI, il G. fu intimo e ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] ; ritiratosi quindi in Asti vi sostenne vittoriosamente l'assedio dell di Milano concessa da Carlo V l'11 ott. 1540 al principe Filippo, l'occasione fu offerta proprio dall'A., che aveva fatto catturare e uccidere due ambasciatori del re diFrancia ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] mesi dopo (nell'aprile del 1550), quando vi fu la certezza che non si potessero aprire di cacciare dal Piemonte Enrico II, re diFrancia. Offerti i suoi servigi a Carlo V, il G. ottenne il comando di 400 cavalleggeri, sotto le insegne del principe di ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] compromesso in merito ai confini fra i due Stati, Carlo il Temerario, aiutato da F. e dal contingente militare di quest'ultimo, imprigionò il re diFrancia. Solo successivamente fra Luigi XI e Carlodi Borgogna si giunse ad un nuovo accordo che non ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] Carlo III inviò un corriere straordinario per conferire al nipote il Toson d'oro; il re diFrancia preziosissimi (1936), pp. 115-126; E. Colombi, Impazienze di un principe tenuto a stecchetto, in Parma per l'arte, VI (1956), pp. 129-132; G. Bini, La ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] di rafforzamento nelle mura e nella rocca.
Con la calata diCarloVI, senz'attendere il permesso del Senato, lascia il Veneto e l'8 settembre, insieme con Gian Paolo Baglioni, entra nella città di Perugia.
La Francia intanto, che ha perso il Regno di ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] clima di sospetto e cautela col quale erano considerate le cose diFrancia a Venezia, dopo il fortunoso ritorno diCarlo VIII quella città fu devastata dalle orde francesi e imperiali e vi subì oltraggi e danni materiali, tanto che si rivolse ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] passò alla corte del re diFranciaCarlo VIII, che nel 1492 gli offrì una pensione annua di 1.200 lire tornesi. Grazie ligustico, VI (1879), passim; A. Salvago, Cronaca di Genova…, a cura di C. Desimoni, in Atti della Soc. ligure di storia patria ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] stavano lacerando anche il mondo riformato, vi espose il progetto discusso con alcuni corte di Renata diFrancia, egli accettò infine di ricoprire la cattedra di umanità del concilio di Trento (1563) e l’insediamento in diocesi diCarlo Borromeo (1565 ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] Morea nel 1686 lo spinsero nuovamente in Francia, dove Luigi XIV gli concesse un privilegio di quindici anni per la stampa delle sue a Vienna dall'imperatore CarloVI, come commissario e direttore perpetuo del Danubio e di altri fiumi dell'Impero. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...