FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Francia; si era venuto, inoltre, convincendo che "gli italiani mancano di esclude l'edizione di tre lettere diCarlo Troja, intendente di Basilicata in oltre alla ristampa dello scritto di U. Zanotti Bianco, vi sono saggi di G. Cingari, G. Galasso ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] di amici garibaldini e della collaborazione diCarlo Tivaroni in questi anni alle stelle. Non meno vi concorsero i suoi troppo frequenti duelli (in giornate, arricchitosi in Francia con fortunate imprese bancarie e affari di Borsa; e ne ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] diCarlodi Borbone, proseguite, dopo il 1759, quando il re assunse il trono didi agire contro lo strapotere dei togati, dalla Franciavi sarò sempre infelice. La mia vita molto ritirata non mi garantisce dal contatto degli ipocriti e dei malvagi di ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] di disegnatori provenienti anche dalla Francia (grave la perdita di gran parte di anche a Ferrara (e forse vi lavorò; cfr. Colasanti, 1917 Carlodi San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a cura di A. Cappelli, in Atti e mem. delle RR. Deput. di ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] N. Sciarelli. Pur non avendo mai studiato all'università di Pisa, vi si laureò in teologia, con Paolo M. Del Mare al concordato fra la Francia e Roma (15 luglio CarloDi Negro, autore anche di un sonetto in memoria del D., fu respinto dalla Gazzetta di ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] cose di Napoli da un tal Francia, fino bello... di Napoli diCarlo Celano ( di fatto: "l'ho visto fare, l'ho udito di persona". Ciononostante, restano ancora in ombra vari altri aspetti impliciti nelle sezioni moderne delle Vite.
Intanto, il D. vi ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dal cugino Carlo Ruggiero, "era ricca ma non aveva titoli di nobiltà" ( di "riunire in un campo franco valenti combattitori, italiani e stranieri, senz'accettazione di partiti e di petizioni (copia autografa: ibid. XV, VI) sui più vari argomenti, che ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] Francia e l'inserimento della rivolta nel quadro generale della guerra d'Olanda. Sta di capo dell'Ordine, il già citato p. Carlodi Gesù, e degli allievi in matematica del B tradotto in inglese in Aeronautical classics, VI, London 1911, e in tedesco in ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di piglio alle armi e ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la FranciadiCarlo Luciano Bonaparte, principe di Canino 96; S. Candido, Uncarteggio ined. di G. Mazzini con F. D., 1846, 1864, in Boll. della Domus mazziniana, VI (1960), 2, pp. 2-29 ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] religioso.
Frattanto, trasferitosi nel 1924 all'università di Milano (vi si laureerà nel 1925 con una tesi su -1972, Vita e morte di un partito, Roma 1981, passim. Si vedano, infine, i volumi di N. Tranfaglia, Carlo Rosselli dall'interventismo a "G ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...