DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] di Filippo di Borbone, duca di Parma fratello del re di Napoli Carlo. Ebbe il titolo ufficiale di maestro di cappella di corte e fumaestro di Duetti VI per hommes célèbres de France, XI (1776), p. 165; C. Goldoni, Memorie (1787), a cura di E. Levi, ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] congresso del S. Carlo - partecipò alla 1940, la guerra all'Inghilterra e alla Francia, il B. rientrò in Italia a di quel supremo organo fascista e costituzionale, intervenne come invitato; ciononostante vi prese la parola. Constatata l'esistenza di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] , si stabilì poi in Francia, ma non vi tenne fissa dimora, viaggiando spesso.
Di salute malferma, era solito trascorrere Il tramonto del Regno delle Due Sicilie nella corrispondenza di F. II e Carlo Filangieri, Napoli 1960; Id., L'estrema difesa del ...
Leggi Tutto
FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] in causa personaggi e governi (Carlo Alberto e la Francia in primo luogo) che nessun danno nomen) con il supporto del Protocollo della Giovine Italia, I-VI, Imola 1916-22, ad Indices, mentre di Garibaldi si veda l'Epistolario, I e III, Roma 1973- ...
Leggi Tutto
MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Pucci e Carlo Dati. di Pisa fu proibito l'insegnamento delle dottrine atomistiche e democritee.
Nel dicembre 1703 i Mémoires de Trévoux diedero in Francia Allgemeiner politischer und historischer Briefwechsel, VI, a cura di K. Muller - G. Schech ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] trasferita a Bologna e vi aveva iniziato l'attività che in Inghilterra anche in Francia, in Belgio e in , tra i quali Luigi Carlo Farini, che a Bologna si dispone di statistiche di fonte governativa. L'esigenza di documentare statisticamente ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] . vi premette un importante saggio: sullo sfondo di un nei confronti della Francia.
Di rilievo, nel 1918 di una restaurazione asburgica in Austria ed Ungheria, che il C. aveva già sostenuto nel 1921 in polemica con l'allora ministro degli Esteri Carlo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] abitanti di Candia. Nel 1897 vi fu organizzata la spedizione garibaldina in Grecia. Vi si Engel a Vicosoprano, in Svizzera (1899); a Carlo Cattaneo a Milano (1893); a Gabriele Rosa dell'Esposizione universale di San Francisco (California). Dal ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] ?, VI [1930], pp. 97-102), il B. non esitò a mettere in dubbio che l'Ascoli giovinetto conoscesse lo sloveno (p. 99): "il perfetto irredento, anche se appassionato di linguistica, non doveva conoscere una parola di slavo!" (S. Timpanaro ir., Carlo ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] suscitato a Bologna dall'entrata in guerra diCarlo Alberto contro l'Austria influenzò anche il presieduta da Ausonio Franchi. Alla fine dell movimento democr. bolognese, in Boll. del Museo del Risorgimento, VI (1960). pp. 157, 159, 162 s., 166 s ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...