DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] difetti d'una azione militare, quella dei corpi franchi, che si sforzava di colmare col valore dei singoli e l'agilità teorie militari si v. C. Argan, Il pensiero di C. D. e la guerra mod., in Riv. milit. italiana, VI (1932), pp. 501-24; P. Pieri, ...
Leggi Tutto
INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] Galanti, p. 70). Interessato agli studi di matematica, vi si era dedicato solo dopo la certezza, primi a incontrare il nuovo re Carlodi Borbone, appena giunto ad Aversa benché in altra dimensione, da quanto in Francia facevano D. Diderot e J.-B. d ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Carlo Avati, i dirigenti della consociazione romagnola accusati didi organizzare l'invio di volontari garibaldini in Francia e in Dalmazia. Si avvicinò all'area di in Fede e avvenire, V (1963), pp. 345-355; VI (1964), pp. 42-56, 100-114; F. Comandini, ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] reale ad Ischia per dipingere alcune vedute e vi risiedé circa tre mesi. Nel 1823 tornò nel 1829 Carlo Felice re di Sardegna, il F. fu incaricato di illustrare l' Francia, dove fu nominato "pittore di corte" ed ottenne la medaglia dell'ordine di ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] napoleonico, studiò in Francia, nel celebre collegio di La Flêche trasformato manifestazione a favore di Pio IX e Carlo Alberto, della libertà di stampa e della di uno Stato forte ed unito sotto la monarchia.
Tornato a Genova alla metà di aprile, vi ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] dei Savoia. Carlo Alberto, e dopo di lui Vittorio Emanuele II, si fecero promotori di molteplici iniziative culturali di Paray-le-Monial in Francia nel 1675, per la parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù, costruita dietro sollecitazione di Lorenzo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] di Pomaro, parteggiò invece per Carlodidi pensare emerge anche nella presa di posizione del G. nel conflitto dell'Impero contro la Franciadi Luigi XIV. Probabilmente in base a considerazioni di , 412, 422, 433, 442, 449; VI, pp. 330, 345, 364, 447; ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] di Giulio Genoino che seppe entusiasmarlo al mito di un antico tempo felice (che egli per vari curiosi errori filologici collocava all'epoca diCarlo de Napoles en el año de 1647..., León de Francia 1670; M.lle de Lussan, Histoire de la revolution ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] diCarlo Luciano principe di Canino, lo fece sperare nella intercessione del presidente della Repubblica francese, di , per poi tornare di nuovo a Torino, sia pure intercalando il soggiorno con sempre più frequenti viaggi in Francia. Qui nel '58 ...
Leggi Tutto
BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] di corte. Abbandonato il servizio presso il Tiepolo, iniziò un periodo di viaggi attraverso Francia, Germania e di e civili diCarlo s'intravede la la sua storia d'Ungheria, in Archivio veneto, s.5, VI (1929), pp. 148-178; A. Knot, Brutus Jan Michał ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...