Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] Rivoluzione, che nella Franciadi fine Settecento intendeva di quella ‘forma-città’ che, secondo l’illuminante espressione usata da Carlo Cattaneo nel titolo didi Giovanni Battista De Luca.
L’opera di De Luca ha goduto di una lunga e motivata fama: vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] di articoli sulla letteratura celtica e sulla poesia epica in Franciadi Roma: contributo alla storia d'Italia sotto la dominazione diCarlo V (1879), preludio ai primi lavori di delle leggi stesse», tanto più se vi è «un nuovo codice» (riferimento ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] Francia e la Royal Society di Londra. Inizialmente il M. si dedicò a ricerche di storia naturale relative al territorio bolognese «con animo didi S. Pietro a Bologna, una carica ecclesiastica di grande prestigio perché vi era annessa quella di ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di campo delle milizie dall'elettore di Baviera in soccorso all'imperatore - faccia entrare nella Compagnia di Gesù ben due - e precisamente Niccolò, nato nel 1686, CarloFrance, F. Spada, a cura di ..., in Pagine friulane, VI (1893), p.7; L ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] vi ottenne una lettura di diritto civile (che tenne fino al 1758, quando passò a una diCarlo Antonio, si tradusse in scritti (vite di santi, storie di edifici di e Francia tra il XVI e il XVIII secolo. Atti delle Giornate di studio,( 1996, a cura di O ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Francia il fratello Enrico, cardinal legato. Questi era stato incaricato da Sisto V di appoggiare i Guisa capi della Ligue e Carlo X, da loro proclamato re dopo l'assassinio di 112;F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…, VI, Venctiis 1720, p. 392;R. de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] Francia –, regole comuni in materia di obbligazioni (la cui opportunità venne perentoriamente difesa contro le critiche di Emilio Betti e il suo «misogallismo di lavoro di Scialoja come diCarlo Fadda vi affiorano, come «l'autentica protagonista di ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] appunti tratti dai volumi di Fr. Guizot sulla democrazia in Francia, di Alfred Sudre e di Arthur Grüf sulla confutazione la jurisprudence canonique, V (1885), pp. 302-307, 343-348, 395-399; VI (1886), pp. 20-23, 66-71 (sotto le iniziali T.C.M.). ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] diCarlo d'Angiò duca di Calabria, morto nel 1328. Un paio di elementi finora non rilevati potrebbero indurre a porre la nascita di particolare diffusione in Francia delle sue opere, mondo meridionale italiano vi abbondano, come vi si trovano ricordi ...
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Cittadinanza, popolo e territorio
Carlo Amirante
Amedeo Barletta
Il rapporto strutturale e funzionale tra cittadini e territorio, centrale e decisivo per il costituzionalismo del novecento, costituisce [...] vi operano. Si determinano così fenomeni di concorrenza sul medesimo territorio didi scomposizione e regionalizzazione anche di realtà tradizionalmente unitarie (come, ad esempio, è accaduto anche nella centralistica Francia onore diCarlo Amirante, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...