CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] razionale e consigliere dei re angioini, diCarlo II prima e di Roberto poi. Il 26 apr. 1308 ricevette l'incarico, insieme con il siniscalco Riccardo di Gambatesa, di discutere con i delegati del re diFrancia Filippo il Bello la cessione della metà ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Francia, Olanda, Inghilterra, Spagna. Montesquieu conobbe le Origines, e mostrò di apprezzarne alcune rilevanti intuizioni; attraverso di e ribadita da Carlo Magno. Il problema la restaurazione del Regno, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1970, pp. ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] segreto stipulato fra il doge e Carlo VII il 24 maggio. Tuttavia lo Sforza riteneva che ci fosse ancora qualcosa da tentare per staccare il Campofregoso dalla Francia e il 16 agosto forniva di nuovo i due ambasciatori di credenziali per il doge, ma ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Sinfonia (in Symphonies, VI, 2; il ms., . 202 s.; M. Brenet, La librairie musicale en France de 1653 à 1790, in Sammelbände der Internationalen Musikgesellschaft, , La "Matricula" delle famiglie nobili di Milanoe Carlo Borromeo, ibid., CX (1984), pp ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] nazionale, sia a quello diCarlo Cattaneo, espressione di un’altra concezione federalista: . 348 s.).
Inviato in Francia con l’incarico formale di raccogliere appoggi militari e sensibilizzare l Italia e sul ruolo che vi avevano avuto i mazziniani ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] anche la morte, di peste, del fratello del G., Nicolò, mentre a Treviso svolgeva il ruolo di segretario diCarlo Gonzaga; il G. e Maemalus. Fra i vari testi vi è anche la traduzione in latino di un'opera di Mosco, il Carmen in amorem fugitivum ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] marchese, passò al servizio del duca di Savoia Carlo II. Si addottorò in diritto precario l'esercizio del potere ducale, tra Francia e Spagna, con lo Stato da riorganizzare difeso e quindi i decreti conciliari vi furono accolti per la parte dogmatica ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] le figlie, Geronima ed Elisabetta, entrambe sposate in Francia e rimaste devotissime alla memoria del padre.
Ritornato in Parigi e vi morì due anni dopo, il 27 aprile 1786.
La Spagna degli ultimi anni di regno diCarlo III e diCarlo IV lo ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] vi fu designato ambasciatore con il vescovo di Brescia Francesco Mareri, con l'incarico di legati ai rapporti con la Francia, sembra dovuta all'abile azione il secondo più o meno nello stesso periodo di fronte a Carlo VII (cod. Vat. lat. 2694, ff. ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] alla discesa diCarlo VIII nello Francia, soltanto al contemporaneo riconoscimento dell'abolizione della pragmatica sanzione di Bourges.
Nella grande ordinazione cardinalizia di aus italienischen Archiven und Bibliotheken, VI (1904), pp. 39-41; ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...