LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito diCarlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] di Napoli, e di una stamperia di parati di carta, un prodotto divenuto di gran moda in Francia.
Ai Lefebvre va il merito di aver realizzato, nei pressi delle cartiere, la costruzione di strade e di cartiere, dapprima al figlio Carlo (1885), poi al ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] di sergente. Trasferito nella giovane guardia imperiale, prese parte alla campagna diFrancia col grado di veder passeggiare sull'allora molo S. Carlo (oggi Audace) o sulle rive, principe Umberto di Savoia vi fece tappa, sulla via di Madrid, dove ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] dei Balbani di Lione su quella piazza, o se vi dirigesse anche il riconoscimento di Enrico IV a re diFrancia, esercitò la funzione di agente della di Ginevra, il 3 nov. 1595, alla presenza di Orazio Michaeli, Francesco Turrettini di Pompeo, Carlo ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] di Roberto II conte d'Artois, venuto in Italia al seguito diCarlo I d'Angiò e diventato vicario diCarlo a suo tempo contratto dal re diFrancia Filippo III, dal conte d'Alençon di Siena, con la quale chiedeva che fosse liberato dal Comune - che vi ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] il conte Carlo Firmian, C. Beccaria gli scrisse più di una volta per rifornirsi di libri. Il salto di qualità compiuto dalla per le allocuzioni fanatiche, e trasportate che vi pubblica dell'Assemblea diFrancia", come si espresse il censore ducale G. ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] anni della dominazione francese, iniziata nel 1396 con la vendita della città allora fatta dal doge Antoniotto Adorno al re diFranciaCarloVI. I Lomellini, come tutta la nobiltà guelfa e il ricco ceto mercantile, aderirono al nuovo regime grazie al ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] affidatigli dal B. assieme a gioielli per 3.000 franchi, che però riconsegnò.
Il B. è nominato ancora una volta come "Bernart du Cine" il 17 ott. 1385 in un mandato di pagamento diCarloVI relativo al rimborso di un prestito che il fattore del B. a ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] Carlo II d'Angiò. Nel 1306, insieme con altri della sua compagnia, era procuratore in Firenze di Beatrice di Opizzo d'Este, moglie di i domini del re diFrancia e del re Roberto s., 534); R. Davidsohn, Storia di Firenze, VI, Firenze 1965, pp. 377, 864 ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] , ma il L. continuò a tramare per la fine del governo dogale, favorendo grandemente, nel 1396, la dedizione di Genova al re diFranciaCarloVI. Sotto la signoria francese, nel 1398, fu eletto per la quarta volta anziano, ma i tumulti che in quell ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito diCarlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] del tutto nuova per il mercato di Milano, che si provvedeva in precedenza in Francia e in Svizzera; e anche quella Asburgo, il 26 dic. 1736. Sotto CarloVI, il B. fu confermato, anche nel feudo di Maccagno Inferiore, il cui possesso era già ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...