Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] diFrancia e di Terra Santa. Vicina ai modelli cartografici più antichi diCarlo d'Arezzo, meser Gianozo Manetti, maestro Pagolo, ser Filippo di ser Ugolino, radi dì era che non vi fussino" (Le vite, I, p. 451).
"Carlo d'Arezzo" è l'umanista Carlo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di andare irrimediabilmente in crisi, dietro l'urgere di una vicenda storica che col Concilio di Trento e il trionfo ormai certo delle armi diCarlo anche il DiFrancia). Intanto il amorosi ragionamenti, e di poi quando vi si truovano, toccandoli ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , pp. 46 sgg.
[10] G. P. GIUSSANI, Vita di S. Carlo Borromeo, Roma 1679.
[11] G. P. GIUSSANI, op. cit . S. M.», VII (1955-1956), p. 66: vi si accenna, oltre alla vita del Tavanti, alla parte da permesso di pubblicare il De censuris diFrancisco Suarez ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Mosè, Davide, Ezechia, Costantino, Teodosio e Carlo Magno75. Nel capitolo VI del libro II, «De bello omnibus modis vitando», Heresbach sconsiglia di particolarmente in Francia e in Inghilterra, prefazione di J. Le Goff, con un ricordo di L. Febvre ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] , una a Costantino VI e Irene, e l’altra a Carlo Magno, di cui la prima fu letta al secondo concilio di Nicea (787)28. und geschichtliche Funktionen der römischen Silvester-Akten, in Francia. Forschungen zur Westeuropäischen Geschichte, 19,1 (1992), ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] di ordinati studi accademici, era cultura o teologica o giuridica. Verri, Beccaria, Carli dei due importanti libri V e VI), la apprezzarono non tanto per le letteratura romantica diFrancia e di Germania. Abbiamo alcune memorie di quella generazione ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] negando totalmente la sua qualità di figlio di Enrico VI, con il farne il figlio di un beccaio ‒ o altro Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno diFrancia, "Mélanges de l'École Française de Rome", 89, 1977 ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] VI]).
Canzone composta nella Francia del Sud dopo il 18 marzo 1229, data dell'autoincoronazione di Federico II a re di mos chantars (De Bartholomaeis, 1931, nr. CLVIII). Sirventese su Carlo d'Angiò e l'imminente spedizione in Italia e contro i ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] nuove strategie politiche, da quella dei Borbone di Spagna e Francia a quella asburgica. Cominciava a crescere e ad quel punto i suoi servigi presso CarloVI d’Austria. Impiegato nel Catasto lombardo,43 fu uno di quei funzionari non locali che si ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] delle nuove dinastie lorenesi e borboniche e da Carlo e Pietro Leopoldo facevano iniziare il loro moto riformatore di immigrati dalla Francia e dalle altre regioni italiane che vi si erano trovati un momento riuniti. Né i neoclassici caratteri di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...