Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , in Francia o nell'Italia devota a Carlo Magno e al Papato, non esitasse a elaborare il falso che va sotto il nome di Donatio o Constitutum Constantini. Ma non può affermarsi con certezza, perché nessun documento di questo periodo vi fa sicuro ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] diCarlo Vili la fine della «politica d'equilibrio» italiana, e l'inizio di istituzioni, e tutto il Ritratto delle cose diFrancia, non ci avvertissero che questa non è si son tratte dall'altra, se non vi può essere una unità tutta logica e razionale ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] di pensiero e d’arte che insieme e di là dai grandi oratori e moralisti e osservatori, specie diFrancia In morte diCarlo Imbonati, e dell’Urania, ha perfezione di valori e da quella lingua fosse esclusa, non vi potesse capire.
Negli Inni sacri, e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . Il G. sapeva che Carlo non si sarebbe mai arreso, né Francesco avrebbe cessato di ambire a Milano, qualunque fosse stato il prezzo da pagare in vite e in ricchezze. Tra i passi più efficaci delle Historiae, vi sono quelli del libro XLV, in ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] caratteri dell'areligiosità lucreziana (cfr. per esempio II iii 22, vi 4, ecc.). Lucrezio fornisce del resto, come già s'è II vii 51); così per soperchio amore Orlando rifiuta di tornare in Francia a difendere Carlo Magno (II ix 47 e xiii 51). Il ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] diFrancia e che così scriveva: "sembra che vi siano due popoli, due nazioni diverse sulla stessa terra; vi in Sicilia si è occupato E. DiCarlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di Palermo, s. 4, VII( ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] cinque volumetti de La vita e Le rime diCarlo Maria Maggi, un'opera che solo in della tradizione; dinanzi al mecenatismo del re diFrancia e allo splendore della cultura francese, Bianchini stesso raccolti, e vi premise un'ampia trattazione sull ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] politica determinatasi a seguito della discesa del re diFranciaCarlo VIII in Italia. Il M. rivendicava il un periodo caratterizzato da gravi incertezze. È probabile che vi siano stati dissapori all'interno della società editoriale, preoccupata ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] vi svolge opera di divulgazione letteraria e scientifica, le corti diventano centri di cultura e di studio. E basti pensare all'aula aquisgranese diCarlo letterature volgari d'oc e d'oil, di Provenza e diFrancia, sorte nell'XI secolo da movimenti ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] del bando impostogli dai vincitori (13 settembre: cfr. Villani, VI, 79; e anche un'epistola latina del padre Bonaccorso, . Hanno maggiori probabilità pertanto le candidature di Luigi IX diFrancia (Zannoni) o diCarlo d'Angiò (Contini, Beltrami); si ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...