FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] patriottiche che vi si tenevano. Nel dicembre di quello all'indomani della concessione da parte diCarlo Alberto dello statuto. L'inno fu di tutti i concerti, segui l'orchestra torinese in Francia nel 1878 in occasione della Esposizione universale di ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] Real Capilla voluta dal re Carlo d'Asburgo (Carlo III come re di Spagna). Sebbene alcuni contratti di procura sembrino indicare i preparativi italiana in Francia. Un altro nipote, Giovanni Sebastiano Sabatino (1667-1742), figlio di Domenico e ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] Francia (1790) che si legge nel Dictionnaire. Ad alcuni di tali titoli corrispondono fonti musicali parziali, ma di I matrimoni per fanatismo diCarlo Sernicola e Pasquale Anfossi VI, Paris 1867, pp. 151 s.); F. Florimo, La scuola musicale di Napoli ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] pubblico del teatro S. Carlo. A Napoli, inoltre, si fece apprezzare come cantante di ariette e canzonette in dialetto di Venezia, egli accettò di comporre, ancora per il teatro La Fenice, l'opera Elisabetta di Valois (libretto di F. M. Piave), che vi ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] , e vi formò la sua personalità artistica, severa e solitaria. Iniziò l'attività pianistica a Bologna, il 22 dic. 1884, nella sala del liceo musicale G. B. Martini, con vivissimo successo di pubblico e di critica; proseguì poi con concerti in Francia ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] l'evoluzione stilistica del F.: non vi è più una identica struttura ritmico-melodica e, di conseguenza, la musica si frantuma libretto di F. Bassano - D. Martini (1938); Cantata profetica, per soli, coro, orchestra, su testi di E. Francia ( ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] attività del G. divenne Londra. Il suo debutto nel ruolo di Don Carlo nell'Ernani di Verdi ebbe luogo il 26 apr. 1855 al Covent Garden, vi continuò a cantare occasionalmente fino al 1871. Nel 1868 cantò nel duomo di Firenze lo Stabat Mater di Rossini ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] si recò in Francia e in Inghilterra; a Londra, dove si trattenne diverso tempo, ottenne grande successo come compositore. Di nuovo a Bologna, furono professori del Liceo musicale di Bologna e dilettanti di valore: Carlo Verardi, il dottor Brunetti, ...
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CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato a La Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] Carlodi Napoli la sua tragedia in tre atti Elodia d'Herstall (libretto di anonimo): ottenne un grande successo di pubblico.
Al consenso di critica a Malta e in Italia seguirono viaggi in Franciavi si fermò per vari anni; della produzione musicale di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...