Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di Pio XII come il conte Enrico Galeazzi o il principe Carlo 34 R. Moro, Giovanni Battista Montini e il fascismo, in Paul VI et la modernité dans l’Eglise, cit., p. 41.
35 i dispacci concordanti degli ambasciatori diFrancia e d’Italia presso la ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Bartolo Longo nella valle di Pompei, il canonico Annibale Maria diFrancia con i suoi orfanotrofi Maria dell’Eremo di Campello, Giovanni Rossi, Carlo Carretto, Nazzareno , Bologna 1968, pp. 913-991.
38 Paolo VI, Encicliche e discorsi, I, Roma 1963, pp ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Federico III, del re diFranciaCarlo VII e di Renato duca di Provenza. Nel gennaio del 1448 un'ambasciata diCarlodiFrancia, di Renato di Provenza e del Delfino di grandes bulas misionales de Alejandro VI. 1493, "Bibliotheca Hispana Missionum ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] a cui Leone XIII, nell’enciclica ai vescovi e al clero diFrancia, indicherà a chiare lettere:
«Non si tratta già per essi 1963, non a caso nella festa di s. Carlo Borromeo83, Paolo VI celebrò nella basilica di S. Pietro la triplice ricorrenza84. Il ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] la Francia dopo la conversione a Cristo erano forse le più preparate ad accogliere il culto di Costantino perché nei secoli VI e poi durante quelle che funestarono l’Isola dal tempo diCarlo V fino al secolo XVIII, il Santo veniva invocato dal ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] "furchete de auro pro recipienda ostia" dell'elenco del 1353 relativo a Innocenzo VI (1352-1362; ivi, p. 215) - sia, in ambito romano nel morte del re diFranciaCarlo V il Saggio (Labarte, 1879, p. 46).
Corrispettivo di un'analoga assimilazione fra ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , ma anche a mettere in evidenza la condizione ecclesiastica della maggior parte di loro. Vittime della rivoluzione apparvero essere anche i papi, con Pio VI Braschi deportato in Francia e morto in esilio a Valence nel 1799, e Pio VII Chiaramonti ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] generale come per il concilio di Trento. Paolo VI ne ha dato un’interpretazione il 45-47% diFrancia, Belgio e Olanda, il 31% dell’Inghilterra, il 20% di Germania, Austria e Giuseppe Chiaretti, Vincenzo Savio, Carlo Ghidelli, Vincenzo Paglia.
Nel ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] maggio 1573). Nel 1574 l'ascesa di Enrico al trono diFrancia, dopo la scomparsa del fratello Carlo IX (30 maggio 1574), doveva riproporre in discussione poiché non vi fu, sotto G. XIII, né rafforzamento del processo di accentramento nell'ambito dell ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] Carlo Borromeo rimase a lungo paradigmatico).
I concili godono di un vero potere ordinario in materia legislativa, oltre che didiFrancia, nelle conferenze dei vescovi belgi, polacchi, spagnoli e dalle reazioni divi è il numero più alto di sinodi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...