FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] affidare i lavori all'allievo di questo, Carlo Cignani, che con l'aiuto di Emilio Taruffi decorò e affrescò s., 191 198, 200; VI, ibid. 1956, pp. 164, 215, 240; Correspondance du nonce en France Ranuccio Scotti (1639-1641), a cura di P. Blet, in Acta ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlodi Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] naturale dello stesso re Carlo.
All'età di sette anni il D. non sufficientemente appoggiata dalla Francia. Venne quindi eletto F e patimenti del glorioso papa Pio VI …, in Continuaz. delle Mem. di relig., di morale e di letter., IV, Modena 1834, pp ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] studi umanistici, manifestando l'intenzione di scrivere quei Commentari delle cose diFrancia che non videro mai la Alessandro VI. Nel luglio 1494 accolse a Vienne Carlo VIII diretto a Napoli, dove lo seguì più per l'avversità dei cittadini di Vienne ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] curia pontificia già dal tempo di Clemente VII, con funzioni di procuratore del duca Carlo II di Savoia, come risulta da Il B. cercò soprattutto di favorire la collaborazione fra i sovrani diFrancia e di Savoia al fine di coordinare un'azione comune ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] allestito a Pavia e subito inviato in Francia, poi conservato a St-Denis; copista ne fu un francese del Settentrione, probabilmente un monaco di St-Denis e collaboratore di D., che venne con lui in Italia e vi rimase. D. invece tenne per sé un ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] , che vi si erano rifugiati dopo che quest'ultimo era stato arrestato per ordine di Francesco I. Il colpo di mano di Avignone, voluto con ogni evidenza dallo stesso re diFrancia, se significava in generale un aumento della tensione con Carlo V e ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] si mantennero neutrali, quelle diFrancia, Scozia, Navarra e Spagna VI e la sua cerchia come veri e propri prigionieri. Nel corso dell'estate 1384 L. propose al pontefice, allora a Nocera presso suo nipote, di scendere a compromesso con Carlo III. Di ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] di Rincone e Fregoso, di cui Francesco I addossò la responsabilità a Carlo V, e la conseguente detenzione in Francia 1914, pp. 295 s., 383, 619; VI, p. 650; C. Cecchelli, Il palazzo Spada sede del Consiglio di Stato, in Capitolium, VII (1931), pp. ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] diFrancia, mentre il giovane re Francesco II lo propose a Roma quale vescovo di tempra del Della Rovere. Nel 1578 vi fu la traslazione della Ss. Sindone 1586, anche per l'intervento del giovane duca Carlo Emanuele, il D. fu elevato al cardinalato da ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] alle idee riformistiche che vi venivano dibattute, è certo postillato da Torquato Tasso che meriterebbe di stare nella biblioteca del re diFrancia, o Medicea, o Vaticana" ( (Napoli 1781) e l'Elogio storico diCarlo III re delle Spagne (Napoli 1789), ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...