DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] Arechi II a Carlo Magno per indurre il sovrano franco a firmare un accordo di pace.
Alla caduta vi si era attestato. Vi si trovava ancora quando, nel marzo, Vi giunse la delegazione di cui faceva parte il vescovo di Benevento.
L'ambasceria, di ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] di tolleranza avviato dall’imperatore Kangxi), con il placet di monsignor Carlodi antico radicamento, complicate dall’appartenenza nazionale dei padri nel tempo in cui Franciadi corte una lettera al papa commissionatagli da Kangxi: l’imperatore vi ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] di Portogallo e Francia; nel 1762 pubblicò anonima una raccolta didi insegnamento a Parma nella Lettera d'un professore dell'università di Padova al chiar.o ab.e D. Carlo , Memorie d. scrittori e letter. Parmigiani..., VI, I, Parma 1825, p. 153; F ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] morte diCarlodi Dell'unica e costantemente unica chiesa cattedrale di Novara. Dissertazione apologetico-storico-critica… (s.l. 1798), in polemica col canonico J.M. Francia della questione sarda, Padova 1959, pp. VI, XII, XXII, XXV, XLVIII, LIV ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] di Carlomanno, la riunificazione degli Stati franchi sotto Carlo, la discordia di quest'ultimo con Desiderio, la morte poi di Stefano III e l'elezione di , in Histoire de l'Eglise, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Paris 1937, pp. 23, 32-49; ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] dalla Francia, nel 1527-28 fu precettore in casa Serego a Verona. L'arrivo del F. in questa città è forse dovuto ai rapporti col vescovo G.M. Giberti che nel 1527 vi favorì la creazione di un cenacolo di letterati tra cui spiccano M.A. Flaminio ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana diCarlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] il G. fu destinato come nunzio a Enrico di Valois, appena eletto re di Polonia, ma non svolse la missione, a causa dell'improvviso ritorno in Francia del sovrano a seguito della morte del re Carlo IX. Come premio di tante fatiche il papa conferì al G ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] l'assedio delle truppe diCarlo V e si sarebbe qui di poter regger la Francia con di Trento, Venezia 1802-03, I, 1, p. 208; V, 9, p. 179; VII, 11, pp. 20-22; VII, 12, pp. 207, 209 s.; VII, 14, pp. 116 s., 223, 231; L. von Pastor, Storia dei papi, VI ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] romana, indirizzate alle corti di tutta Europa. Nel 1761 vi fu un tentativo di mediazione da parte del Francia.
L'attività del D. in Corsica, che si avvalse della collaborazione e della disponibilità dei Paoli, anche se tale collaborazione fu- non di ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] era quello di evitare ad ogni costo che lo scontro tra l'Impero e la Francia, entrambi interessati politica espansionistica diCarlo Emanuele I, duca di Savoia, che fece osservare l'interdetto alla città. Non vi fu un intervento diretto e pubblico dell ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...