CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di S. Pietro in Eboli; abbazia di S. Maria di Gavello, nella diocesi di Adria) e pensioni e prebende in Francia e in Spagna. Seguì la corte pontificia a Bologna in occasione dell'incoronazione diCarlo Gamba (in Critica d'arte, VI [1909], pp.277-79) e ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] cattolica, l’opera di mediazione tra il cardinale Andrea Carlo Ferrari e Fiorenzo del 1921, ma vi restò solo fino al conclave seguito alla morte di Benedetto XV. Nel le stesse iniziative concordatarie della Franciadi Vichy. Nel contesto totalitario, ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Roma, con l’intervento di teologi come Perrone, Carlo Passaglia e altri, portando Sillabo.
Mentre a Roma arrivavano lettere dalla Francia (Pie e, in senso opposto, Dupanloup sulla libertà di coscienza e vi aggiungeva il rifiuto di una legislazione ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] la Francia, giova sperare che, di fronte ai vantaggi immensi di una obbligazioni reciproche tra i governi che vi presero parte, così per l'articolo passim;G. De Rosa, Iconservatori nazionali. Biografia diCarlo Santucci, Brescia 1962, pp. 64-67. Per ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] N. Sciarelli. Pur non avendo mai studiato all'università di Pisa, vi si laureò in teologia, con Paolo M. Del Mare al concordato fra la Francia e Roma (15 luglio CarloDi Negro, autore anche di un sonetto in memoria del D., fu respinto dalla Gazzetta di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] historiche della Chiesa bolognese e suoi pastori libri VI, Bologna 1646, pp. 668-698; M. , Urbain VIII et la rivalité de la France et de la maison d'Autriche de 1631 , pp. 10-14; H. Hibbard, Carlo Maderno, a cura di A. Scotti Tosini, Milano 2001, ad ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] al distacco dell'Inghilterra dalla Chiesa di Roma.
Il pontificato di Adriano VI non durò neanche due anni. Francia e non cambiò indirizzo neanche dopo la grande vittoria riportata da Carlo V su Francesco I presso Pavia (1525). Il C. invece rimase di ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] regione della Francia allora sotto il dominio di un principe locale, tributario e vassallo diCarlo il ), 107 (B. e la questione dei vescovi bretoni), a c. di E. Perels, in Monumenta Germ. Hist., Epp., VI, 2, Berolini 1925, pp. 295, 341, 500 s., 519 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di analisi al prossimo riformatore e formatore di coscienze. Le persone che vidi calma relativa e una certa libertà di sviluppo delle missioni, consentita dal favore diCarlo cardinale Gousset e C. Mazenod in Francia; A. Diesbach nella Svizzera e in ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] a Bologna nel 1530, per l'incoronazione diCarlo V, e nel 1536, per la il concilio doveva aprirsi, e vi giunsero il 7 dicembre. Vi fu però un'ennesima dilazione sulla fortuna del F. in Francia..., in Boll. della Soc. di studi valdesi, CXIX (1966), pp ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...