GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Carlo Maratta, evidentemente scelto dal padre per assecondare il talento del figlio verso una brillante carriera artistica (De Marchi, 1999, p. 45). Tra le frequentazioni del giovane vi il Polignac e l'Accademia diFrancia, e divenuta poi formalmente ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Carlo Magno, passando per Lucca, dove l'aveva condotto l'inseguimento di Uggeri il Danese, compì le sue devozioni dinanzi al santo Vou nella chiesa di S. Martino. Il Cristo di Lucca venne riprodotto in Francia 11° e 12° vi sono numerose sottili, ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] all'interno del regno franco, poiché nel 911, con il trattato di Saint-Clair-sur-Epte, il re diFranciaCarlo III detto il Enrico di Blois (1129-1171), nipote di re Enrico I e fratello di re Stefano (1135-1154), educato a Cluny. Egli vi costruì ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] peraltro noto che la cappella di palazzo del conte a Bruges era una copia della Cappella Palatina diCarlo Magno ad Aquisgrana, a artisti come Jean de Bondol di Bruges e Jacquemart de Hesdin, al servizio del re diFrancia o degli esponenti della corte ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] della dinastia franca per T. si manifestò nel 508, quando Clodoveo vi cinse la corona regia. Anche Carlo Magno ebbe conseguenze sullo stile dei monumenti di T.: anche se il re diFrancia si fregiava del titolo di abate di Saint-Martin, la città può ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] occasione delle festività. In una lettera spedita da Genova a Carlo Emanuele I di Savoia il 2 apr. 1623, il L. fa riferimento a a Sampierdarena) che il L., su invito di Maria de' Medici regina madre diFrancia, lasciò Genova per recarsi a Parigi, per ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] del Correggio e di Raffaello. Nel 1775 infine era a Roma, pensionato dell'Accademia diFrancia, J.-L. Backworth (Poundisford Park, coll. Vivian-Neal); Pio VI (Roma, Museo di Roma); Carlo Teodoro principe del Palatinato (Monaco, Pinacoteca); Henry ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] successore Clemente X commissionò a Carlo Rainaldi un progetto degno del a Roma nel 1666, dell'Accademia diFrancia e all'amicizia del G. con il Wrocław: sculptures of the Elizabeth chapel, in Artium quaestiones, VI (1995), pp. 5-17; O. Ferrari - S ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] diCarlo Magno e quello della badessa di Quedlinburg. Sempre più frequentemente dunque la ricca committenza delle corti tedesche si rivolse ai nuovi fiorenti laboratori attivi nei centri franco che Amedeo VIdi Savoia (1343-1383) si servì di Nicolas ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] con l'artista lorenese Jacques Callot, che vi soggiornò alla stessa data e che, come lui con il Campidoglio, per l'ambasciatore diFrancia Philippe de Béthune ed entrambi conservati da Carlo Maratta e da identificarsi forse con il Giudizio di Paride ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...