COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] diFrancia.In generale l'essere in grado di utilizzare artisti di paliotto d'altare, la coppa e la patena diCarlo il Calvo (Schramm, Mütherich, 1962, nrr kettle''. Patron and Style of an Islamic Bronze, GBA, s. VI, 24, 1943, pp. 193-208; D.S. Rice, ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] avevano raggiunto le terre del regno diFrancia (Bullarium Franciscanum, 1759-1904, stata tradizionalmente riferita alla committenza diCarlo I d'Angiò, a Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia 1971, ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] d'études pyrénéennes, Louchon-Pau 1954", VI, 5, Paris 1957, pp. 43-50; R.U. Montini, Santa Maria del Priorato (Le chiese di Roma illustrate, 53), Roma [1959]; P. Deschamps, M. Thibout, La peinture murale en France au début de l'époque gothique, Paris ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] pittorica, dopo il rifiuto da parte di Andrea del Sarto (Vasari, VI, p. 139), e ne di Nizza con Carlo V, deve essere interpretato come una precisa scelta di campo.
Anche per questo il successo di G. in Francia fu, in pratica, immediato. Le lettere di ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ): […] l’editto della donatione è pieno di bugie inescusabili.
Vi prego per carità non mi fatte imbrattar la franchi Pipino e Carlo Magno. Il fatto che questo sia reso evidente già nell’incisione presente sul frontespizio per mezzo di un’abbondanza di ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] pittura. Per merito diCarlo III di Napoli gli scavi franco-toscana di I. F. Champollion e di I. Rosellini (1828-29) e da quella germanica di 2, G. Lugli, 1926; i, ii, P. Mingazzini e F. Pfister; VI, I, G. Becatti; ix, i, G. Monaco; vii, i, A. ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di Clemente VII e quelli diCarlo Brandt, Michelangelo’s Pietà for the cappella del re diFrancia, in “Il se rendit en Italie”. Études offerts à carteggio, cit., I, p. 137; G. Vasari, Le Vite, cit., VI, p. 49.
81 A. Condivi, Vita, cit., p. 34.
82 G ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] È il caso di notare qui come Urbano VI fosse stato arcivescovo di Bari e come diFrancia una parte della corona di spine che si conservava a Costantinopoli dal 1063. Alcuni esemplari delle spine raggiunsero l’Italia grazie alle visite diCarlo ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] per l'arte medievale, offre l'inconveniente di cadere nel pieno sviluppo del Gotico internazionale, che in Francia, sino alla morte di Jean de Valois, duca di Berry, nel 1416, e anche sino a quella diCarloVI, nel 1422, era in piena fioritura ed ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] "furchete de auro pro recipienda ostia" dell'elenco del 1353 relativo a Innocenzo VI (1352-1362; ivi, p. 215) - sia, in ambito romano nel morte del re diFranciaCarlo V il Saggio (Labarte, 1879, p. 46).
Corrispettivo di un'analoga assimilazione fra ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...