Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] vi rinunciai per l’amicizia che mi legava a Brandi, ma semplicemente perché io avevo un’impostazione di lavoro e di strutturisti Carlo Cestelli Guidi di nuovo imponendo, in concorso con le scuole del restauro di Paesi come l’America, la Francia ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] di Weltenburg. Nel sec. 8° giunsero nella regione soprattutto monaci franchi, di contrafforti.Non è possibile considerare l'architettura gotica in B. come un fenomeno unitario; vi recò a Praga, chiamatovi da Carlo IV (1316-1378). L'architettura ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] , che era partito per la Francia, e a G. M. Baratta che non aveva potuto accettare perché sovraccarico di lavoro. L'11 sett. 1665 diCarlo Rainaldi e a un progetto di Giovanni Antonio de Rossi (Spagnesi). Tuttavia il C. dovette avere nella genesi di ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] e la scena dell'Investitura diCarlo I d'Angiò a re di Napoli a opera del pontefice Clemente VI.Nel suo insieme, la P -en-Provence, Paris 1987; Le paysage monumental de la France autour de l'an mil, a cura di X. Barral i Altet, Paris 1987, pp. 665- ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] di architettura in Ungheria e si perfezionò in Italia, Franciadi collegamento il viale di accesso che partiva da un doppio colonnato dorico d'accesso su modello di quello costruito da Carlo a suo cugino Alessandro che vi operò fino al 1847 eseguendo, ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Germania come pure in Francia e in molti altri Carlo Collicola, amministratore del feudo di San Felice (Lucatelli, 2003, p. 340). Completa questo elenco di s.; F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano - G. Graglia, VI (1737-42), Milano 1979, ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] dei monumenti più noti della Francia merovingia: il battistero di Poitiers. Ma a una di Poitiers, l'oratorio dell'abate Mellebaude, cioè il c.d. Ipogeo delle Dune. Vi sarebbe stata determinata dallo stesso Carlo, con un significato politico esplicito ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] di Miron, fondatore intorno all'800 di Saint-André-de-Sorède, e di Sintremund per Saint-Clement di Reglella, presso Ille-sur-Têt. Alla fine del regno di Ludovico il Pio (814-840) e sotto Carlo del chiostro di Elne. Sul timpano vi sono la Vergine ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] ' Medici, il duca di Mantova Carlo Gonzaga, che nel 1640gli commissionò tramite il suo agente un dipinto (A. Venturi, La Galleria Estense di Modena, Modena 1882, pp. 249 s., docc. II-V), e ignoti mecenati in Spagna e in Francia che non vengono meglio ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] di S. Carlo: il Baglione (1642, p. 299)ricorda la tela con il S. Carlo ) che, inoltre, vi riconosce una forte influenza della maniera di Guido Reni. A venne venduto in Francia nel 1852 (H. Mireur, Dict. des ventes d'art faites en France et à l' ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...