BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] diCarlo Porta.
Decisivo fu l'incontro con la poesia del Porta, cioè di colui che per il B. rappresentava il maestro di fatti diFrancia. Colombi, Zenaide Wolkonski e palazzo Poli, in Orazio, Diario di Roma, VI [1956], pp. 33-36; D. Borghese, Gogol ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] una dolce cromolitografia del Kursaal di San Pellegrino; altrove uno scricchiolio lento vi avverte che Penelope per la venne insignito di prestigiose onorificenze, tra le quali notiamo la nomina ad accademico diFrancia (1974) e la croce di grande ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] vi si lodano invece le Fiabe diCarlo Gozzi, per la prima volta forse accostate allo Shakespeare creatore di Calibano e di a paladino del buon gusto e del teatro classicistico diFrancia e giudicando lo Shakespeare "un selvaggio ubriaco" e un ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Carlo d'Angiò, fratello del re diFrancia Luigi IX, per l'investitura feudale del Regno didi M., Soveria Mannelli 1984; J.-M. Martin, L'organisation administrative et militaire du territoire, in Potere, società e popolo nell'età sveva. Atti delle VI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] di carattere scientifico.
Nel 1499, quando il re diFrancia Luigi XII invase il ducato di originale quanto ai contenuti che vi sono solo raccolti e
L’esempio conclusivo di ‘scrittura’ elaborato da Pacioli e riportato da Carlo Antinori (in Antinori, ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] vi si fa riferimento più volte a un periodo di tutti giovani pensionanti all'Accadenùa diFranciadi Roma negli ultimi anni del I (1851-52), pp. 24 ss.; a Carlo Strozzi, 1655-1661: Arch. di Stato di Firenze, carte Strozziane, s. III, vol. 163 ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] a fine luglio dal re diFrancia a occupare Verona e dall' diCarlo V, al quale spettava l'investitura del feudo, richiedeva un cambio di rotta nella politica di gemme, pp. 294-324; 16 sett. 1896, IV-VI, L'arredo degli appartamenti, pp. 261-286; 16 ott ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ai rapporti tra Francia e Italia, di Lamporo, Della vita edelle opere diCarlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. di Stato di Torino, Legazione di della diplom.europea in Italia dall'anno1814 all'anno 1861, VI, Torino 1869, pp. 137 ss., 154 ss. e ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] con estrema coerenza la trasformazione dei tipi, cominciata in Francia agli inizi del secolo da Ph. Grandjean con parte di sovrani fu onorato di visite, privilegi, decorazioni, doni; il papa Pio VI lo ricevette in udienza; il re Carlo III di Spagna ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , ma CarloVI aveva accolto tiepidamente la proposta: il trattato di Vienna (1725) conteneva solo vaghe promesse circa il progetto e riconosceva Parma e Toscana feudi imperiali. Nel '27 E., delusa, ricercava un nuovo contatto con la Francia ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...