ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] preso, se egli vi avesse insegnato, la via di altre università. L' e le trasformazioni dalla caduta dell'Impero a Carlo V. È un saggio sulla continuità dell di triunivirato chiamato a presiedere, in Francia, in Germania, in Italia, alle sorti di ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] , lo avrebbe aiutato Carlo VIII, giunse quando il di fronte ad una rivolta più pericolosa e più grave: quella diFranciscodi Bartolomeo Colombo", di cui si dirà in seguito. Nel 1509 egli accompagnò il nipote Diego alla volta del Nuovo Mondo, ma vi ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] popolo, e dopo Novara e l'abdicazione diCarlo Alberto proclamò: "La sfiducia nella causa e dal Govean, di una sottoscrizione "veramente nazionale" (vi aderirono infatti D. di 500.000 franchi e una squadra di cavalleggeri di Sardegna come nucleo di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] piedi, con lo zaino in spalla, Firenze. Vi si fermò alcuni mesi, entrando in contatto con di Casale, finché non intervenne il presidente F. Avogadro di Collobiano, che denunciò la vicenda a Carlo dalle tensioni scoppiate tra Francia e Prussia: il 25 ...
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LEVI, CarloFranco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Bonello e Carlo Artom, P. Gobetti e il L. compaiono nel romanzo "torinese" di M. Cancogni La gioventù, Milano 1981. Per i soggiorni parigini del L. e la rete delle sue relazioni con il mondo dell'antifascismo italiano in Francia: Gli anni di Parigi ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] Storia di un'anima, romanzo di A. Bazzero (ibid. 1885); Carlo Maria Maggi (ibid. 1885); Prefazione a Un poeta: scritti di G ". L'intenzione di scrivere per un pubblico vasto, sul modello della narrativa d'appendice di gran voga in Francia e in Italia ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] fra la Germania, la Francia, il Belgio e l' poi dalla morte improvvisa (giugno 1839) diCarlo Arconati, il giovane affidato alle cure . Boulanger, B. et Costanza Arconati, in Il Risorgimento italiano, VI (1913), pp. 657-719; E. Bellorini, G.B., Messina ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Firenze) per i tipi diCarlo Giorgi. Tra queste risaltano l Per la storia dell'emigrazione cisalpina in Francia nel periodo austro-russo (1799-1800), a Labindo, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI (1905), pp. 423-35; G. S. Gargano, Labindo ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] marzo 1536 col quale Carlo V gli confermava la carica di "Camarero mayor" (cfr . veniva firmata una tregua tra Francia e Spagna.
Profondamente umiliato dagli religioso e politico del tempo. Il Betti vi rivelava di avere goduto per cinque o sei anni la ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] che reclamavano aumenti di spese e di organico per l'esercito; una sua lettera del 12 ag. 1922 al cugino Carlo Bazzi - difesa degli interessi della nazione, vi era pur sempre la necessità di difendere il fascismo dal punto di vista politico.
In una ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...