LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] e si modellava su vari esempi visti in Francia, cui seguì, nel 1881, la fondazione di un nuovo istituto a Volvera (Torino). S. Carlo per la diffusione della buona stampa: durante il VI congresso cattolico italiano (Napoli 1883) tentò di avviare una ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] . Perciò vi prego, Signor Conte, di non aver e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Lettere Ministri. Francia, m. 285 (Dispacci Antologia, 1º ag. 1901, pp. 546-549; V. Cian, Carlo Alberto all'opera. Lettere al ministro D., ibid., 1º giugno 1912, ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] al pittore Jacques Wely).
Nel 1870, recatosi in Francia, restò implicato in un complotto contro la vita di Napoleone III, uscendone però scagionato. Espulso dal territorio francese, vi rientrò subito dopo la proclamazione della Repubblica e ritrovò ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] forse più sorprendente è una notevole affinità (degna certamente di ulteriori studi) tra la visione estetica del teatro di danza che ebbe il B. e quella che ebbe il franco-danese Bournonville, di cui fu molto amico. Per ambedue fine ultimo del teatro ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] Francia, Esmein e Declareuil -, ma di presentare tutti i problemi che ciascun testo offriva, di collegare logicamente leggi e giurisprudenza, di preromano (di qui la qualifica di "italico"), mutuando il concetto dalla glottologia. In fine vi è anche ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] della pace di Amiens, il C. intraprese un viaggio d'istruzione in Italia, Francia e Inghilterra, sulla base di un documento, detto delle "trenta linee", ispirato alla Charte e sostenuto dagli ambienti di corte. Il C., benché in esso vi fossero ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] mondo laico.
Forse franco d'origine (sembra da dalle rivalità dei discendenti diCarlo Magno. Fu, se è di s. Calogero. Rettifiche ed appunti storici, in Arch. stor. lombardo, s. 3, VI (1896), pp. 322-333; Id., Appunti per la storia dell'abbazia di ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] Europa, in Francia, in Svizzera e soprattutto in Olanda. Dal 1887 al 1892 occupò la carica di procuratore del il Novecento, G. C., in Letterature moderne, VI (1956), 4, pp. 402-13; G. Gramigna, Ritorno di C., in L'Illustrazione ital., giugno 1956, pp ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] in "Pannonia" l'altro all'assedio di Landrecies, cittadina fortificata della Francia settentrionale. Nel primo caso il riferimento imperiale sotto il diretto comando diCarlo V. Molto probabilmente il F. in qualità di medico era al seguito del ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] incombeva allora sulla penisola la minaccia degli Arabi di Africa e di Spagna. Nella dieta di Aquisgrana del settembre 813 (nella quale Carlo Magno proclamò davanti all'assemblea dei Franchi Ludovico di Aquitania suo correggente e suo successore all ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...