LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di L. con Luigi di Lussemburgo, conte di Ligny e cugino diCarlo VIII, sceso in Italia al seguito di Luigi XII, che l'artista si proponeva di dans la Bibliothèque de l'Institut de France, a cura di C. Ravaisson Mollien, I-VI, Paris 1881-91; J.P. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , a G. Furlanetto, sul testo, allora scoperto, di Pelagonio (Oeuvres, VI, pp. 304-306, 342-345, 393 s.); al . de France. Paris. Bibl. de l'Institut, a cura di M. , è riprodotta la dedicatoria a Carlo Alberto di Savoia Carignano, che si può leggere ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dai nuovi contrasti tra Spagna e Francia e dall'ascesa dell'Olanda e dell'Inghilterra. Non meno chiari gli erano i rischi creati nella penisola dall'aggressiva politica filospagnola diCarlo Emanuele 1 di Savoia, manifestatasi in particolare, nel ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] al richiamo di Roma e vi fa ritorno con l'incarico di primo segretario del pontefice (nonostante le aperte rimostranze di Cosimo I e diCarlo V). Si tenta il rilancio di una politica antimperiale attraverso una nuova lega con la Francia, e viene ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] un principe tedesco dopo la morte del compositore) vi fece edificare una chiesa, che fu detta spiegazione tecnica e giudizi di "Franco Foggia, Antimo Liberati, a farvi costruire dal suo architetto, Carlo Fontana, un teatro stabile, trovarono fissa ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] diFrancia che veniva affermata diplomaticamente nella strategia neutralista del papa.
Scosso dall'irruenza diCarlo che non aveva mancato di ricordare l'esempio di Clemente VII e di Il mecenatismo dei Farnese, ibid., s. 3, VI (1941), pp. 123-28; W. F ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , sempre in Spagna, al culto della Immacolata (a Carlo III, 5 sett. 1771). Elementi che configurano un tournant vi era l'opera del maggior biografo ed apologeta di C. XIV, l'ex oratoriano L.-A. Caraccioli, discendente da un ramo, emigrato in Francia ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] diFrancia, presentata, senza che seguisse la votazione, il 20 nov. 1503. Il destino intervenne a tagliare il nodo poco più tardi. Il 30 dicembre moriva a soli trentun anni il fratello Carlo 10, e in Revue des bibliothèques, VI (1896), pp. 391-99.
Per ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] affidare il riscatto di Firenze alla spada vendicatrice di Enrico (cfr. Dante, Ep VI; Cronica, Carlodi Valois, abbia fatto ricomprare per cinquemila fiorini dai suoi soci i propri beni messi in vendita, "acciò che i libri della compagnia diFrancia ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] si oppose nel Consiglio di guerra a una votazione dei cittadini per invocare l'intervento diCarlo Alberto, e alle insistenze di C. C., Roma 1946; C. G. Lacaita, C. C., Ausonio Franchi e il "socialismo risorgimentale", in Riv. stor. del socialismo, VI ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...