GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] .; Id., Renata diFrancia…, II, Roma 1893, pp. 419-421; G. Cavazzuti, L. Castelvetro, Modena 1903, ad indicem; L. Frati, Di alcune lettere ad E. Foscarari, in Arch. stor. ital., LXXIV (1916), pp. 142-144; L. v. Pastor, Storia dei papi…, VI, Roma 1927 ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] di 76 xilografie.
La dedica di Pietro Corsi, letterato della cerchia dell'Accademia Romana, a Carlo Rotario, vescovo di si trova un privilegio decennale di Adriano VI al G., nel quale la stella e il giglio diFrancia. Varianti si registrano dopo la ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] 'incarico di stampatore a Ronciglione; non è certo se vi portò Pietro Spigoli, Francesco Florino, Carlo Manni, Giovanni Dini.
Nel diFrancia, La sincerità trionfante, testo di O. Castelli e musica di A. Cecchini; nel 1640 Musiche sacre e morali di ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] morte d'Henrico quarto re diFrancia e di Navarra di P. Matthieu; nel 1620 la commedia Terror dell'armi di S. Vagnoni fu sottoscritta Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Assunteria di Studio, Diversorum, 100, VI: Convenzioni per la stampa delle ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] 1545 sposò in seconde nozze Francesca diCarlodi Giuliano Panciatichi. Dopo la morte del , vi era giunto, chiaramente per ragioni di affari, con un permesso di venti dai privilegi di Giulio III, di Enrico II diFrancia e del doge di Venezia.
Rispetto ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] fratello vi stampò, nello stesso anno, non meno di cinque Carlo Vullietti (che eserciterà anche a Roma). Di essa ci rimangono almeno quattro edizioni stampate nel 1596: le Rime di re di Spagna et il Christianissimo re diFrancia (1598) di Girolamo ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] ) quella giusta è la prima.
Dopo il Torquemada non vi è più traccia della sua attività a Torino. Un mese più tardi moriva Filiberto I e la tutela del giovane erede Carlo I era assunta dal re diFrancia Luigi XI. Non sappiamo se la fine dell'azienda ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] il conte Carlo Firmian, C. Beccaria gli scrisse più di una volta per rifornirsi di libri. Il salto di qualità compiuto dalla per le allocuzioni fanatiche, e trasportate che vi pubblica dell'Assemblea diFrancia", come si espresse il censore ducale G. ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Arc (1928; La passione di Giovanna d'Arco) diCarl Theodor Dreyer, tutto il significato parte degli psicologi) e che vi sia piena continuità tra il 1990).
A. Caronia, Il corpo virtuale, Padova, Franco Muzzio Editore, 1996.
H. Cartier-Bresson, Ritratti ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] diCarlo X, della casa dei Borboni, e portava al trono Luigi Filippo d’Orléans, fautore di un governo liberale e costituzionale, avrebbe segnato in profondità, in Italia come in Francia infantile, a cura di A. Gambaro, Torino 1944, pp. VI-VII; Id., ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...